Epica Scandone: 80 a 68 contro la grande Milano

AVELLINO BASKET – Per la Sidigas Avellino lo scoglio più difficile. L’Olimpia, formazione superfavorita per la vittoria finale. Una partita che la squadra di Saripanti dovrà disputare senza errori e con il massimo della concentrazione.
QUINTETTI INIZIALI
Avellino: Ragland, Leunen, Thomas, Obasohan, Fesenko
Armani Milano: Cinciarini, Dragic, Sandres, Macvan, Mclean
1°QUARTO: 30-15
Fesenko e Thomas realizzano cinque punti. Cinciarini per…

AVELLINO BASKET – Per la Sidigas Avellino lo scoglio più difficile. L’Olimpia, formazione superfavorita per la vittoria finale. Una partita che la squadra di Saripanti dovrà disputare senza errori e con il massimo della concentrazione.
QUINTETTI INIZIALI
Avellino: Ragland, Leunen, Thomas, Obasohan, Fesenko
Armani Milano: Cinciarini, Dragic, Sandres, Macvan, Mclean
1°QUARTO: 30-15
Fesenko e Thomas realizzano cinque punti. Cinciarini permette di accorciare. ,Fesenko fa impazzire Macvan, Obasohan segna da tre e il Paladelmauro diventa un inferno (15 a 6). La Scandone allunga con due triple di fila targate Randolph e Ragland. Thomas e Zerini portano il punteggio sul 26 a 13. Randolph e Fesenko permettono alla Scandone di arrivare sul 30 a 15.
2° QUARTO: 47-36
Fontecchio va a canrstro, Randolph e Fesenko mantengono Avellino lontana. Raduljica e Pascolo costringono a chiamare il time out a Sacripanti. L’Armani si chiude Ragland e Fesenko portano il più nove (42 a 33). La Scandone vola anche a più dodici. Avellino trova due punti preziosi con Ragland mentre l’Armani segna solo con un libero di Cinciarini. Il secondo quarto si chiude 47 a 46.
3° QUARTO: 63 -51
Macvan permette all’Olimpia di accorciare, Ragland e Obaohan permettono ad Avellino di allungare: 56 a 41. La formazione lombarda si risveglia con Raduljica, la Sidigas è trascinata da Obasohan: 63-46, massimo vantaggio per i biancoverdi. Raduljica e Abass permettono ai biancorossi di di accorciare. Si chiude il parziale sul 63 a 51.
4° QUARTO: 80-68
Kalnietis permette a Milano di tornare a -10. McLean permette di raggiungere il (7-0), ma a romperlo ci pensa Thomas. Grazie ad uno stratosferico Green si va sul più nove (69-60). Ragland commette diversi errori. Milano piazza un altro break di 5-0 (McLean-Dragic) e si rifà a -6, la tripla di Leunen allontana i primi fantasmi di una rimonta. La difesa arcigna e i muscoli d’acciaio costringono l’Armani alla resa. La partita termina 80 a 68.

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