Menetti: “Ragland e Green hanno alzato il tasso tecnico dei lupi”

Il coach di Reggio Emilia Mentti non si fida della Scandone: “Avellino ha un roster diverso rispetto a quello di inizio stagione. Giocatori come Ragland e Green hanno alzano non di poco il tasso tecnico. Non sarà affatto facile ma arrivarci in condizioni fisiche non ottimali può paradossalmente essere anche un vantaggio”. In che senso? “Fino a qualche settimana fa ci portavamo dietro l’etichetta di squadra favorita, oggi al di là dei possibili recuperi è difficile considerarci ancora tali. Ques…

Il coach di Reggio Emilia Mentti non si fida della Scandone: “Avellino ha un roster diverso rispetto a quello di inizio stagione. Giocatori come Ragland e Green hanno alzano non di poco il tasso tecnico. Non sarà affatto facile ma arrivarci in condizioni fisiche non ottimali può paradossalmente essere anche un vantaggio”. In che senso? “Fino a qualche settimana fa ci portavamo dietro l’etichetta di squadra favorita, oggi al di là dei possibili recuperi è difficile considerarci ancora tali. Queste poi sono partite che hanno un’emotività diversa rispetto a quelle di campionato”. Menetti porosegue ancora: “C’è un’atmosfera che tende ad esaltarti, che porta tanta energia”. Può essere considerato un vantaggio incrociare eventualmente Milano solo in finale? “Ma i tabelloni contano poco, basta vedere noi. Siamo la prima testa di serie e incrociamo l’ottava che però è la squadra più in forma del momento. E poi quanto successo lo scorso anno nei play off e nella stessa coppa Italia dovrebbe bastare per capire che il pronostico è apertissimo. Milano resta la favorita, ma più che con le avversarie lotta contro se stessa”.

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