Pancotto: “Corsa e aggressività contro la Virtus”

Pancotto: “Corsa e aggressività contro la Virtus”

Bologna senza Moss, spera di avere Koponen e Sanikidze al meglio. Avellino con Troutman non al meglio da diverse settimane. Non scoppiano di salute Air e Virtus. “Noi abbiamo da gestire Troutman da un mese e mezzo. Durante la settimana segue un programma specifico, poi si allena in gruppo venerdì e sabato mattina. E’ diventata una situazione di necessità virtù”.
Come sta il resto della squadra?
“Piccoli acciacchi per Nelson e Brown ma siamo degli artigiani silenziosi, restiamo in bottega e battiamo il ferro”.
Avellino ha già raggiunto risultati importanti ma ha ancora sete.
“I nostri meriti sono stati quelli di aver raggiunto Final Eight di semifinale, e adesso c’è quest’idea di giocare i playoff. Nuove aspettative, bellissime, ma nonostante ciò il gruppo non si è mai montato la testa – ha spiegato coach Pancotto sulle frequenze di Futurstation – né il pubblico ha fatto calare l’interesse nei confronti di questo gruppo umile”.
Bene ai liberi, da due, nei recuperi, l’unico nèo è nel tiro da tre punti. Avellino è penultima in questa classifica speciale.
“E’ un dato di fatto, ne prendiamo atto e per questo abbiamo cercato di migliorare i nostri punti di forza. Non vogliamo né criminalizzare, né farci impaurire nel tiro da tre piuttosto valorizziamo quello in cui abbiamo mostrato migliori capacità”.
L’Air ha perso due partite con Bologna questa stagione, tra campionato e Coppa. Avrà in mente come battere la squadra di Lardo?
“Quando si perde si commettono errori. Su questa abbiamo lavorato molto. In questa occasione, più di errori da evitare parlerei di gap da risolvere, ovvero quelli relativi al talento avversario e al fatto che hanno più giocatori ed esperienza di noi. Poi dobbiamo fare la nostra partita e avere un livello di aggressività superiore a quello avuto nel passato per scavalcare questi loro valori. Di certo dovremo correre di più di rispetto al passato”.
Si giocherà alle 20,30, è un orario positivo o negativo secondo lei? E quale ritiene orario ideale?
“L’orario ideale è quando si vince. Scherzi a parte, la mattina è un orario che amano poco tutti ma serve tuttavia per dare visibilità a questo sport. L’ideale è alle 18,15, ormai consolidato nelle abitudini”.

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