SCANDONE AVELLINO – Il finale incandescente contro Siena è costato 3000 euro di multa alla Scandone. Come si legge nel comunicato, la società irpina è stata “punita” con questa ammenda per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo sporadico, senza colpire, per lancio di sputi collettivo e sporadico colpendo.
Così le altre società di serie A:
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO ammenda di Euro 450,00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri.
FABI MONTEGRANARO ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
VANOLI BRAGA CREMONA ammenda di Euro 2.600,00 per offese e minacce verbali collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo e frequente colpendo, per lancio di sputi isolato e sporadico colpendo.
DANIELE CINCIARINI (Gioc. VANOLI BRAGA CREMONA) squalifica per 2 gare perché protestava a seguito di un fallo tecnico e, una volta espulso, continuava a offendere e minacciare gli arbitri.
ANGELICO BIELLA ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
UMANA VENEZIA MESTRE ammenda di Euro 500,00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri .