AVELLINO BASKET – Joe Ragland vola in America in accordo con lo staff tecnico e medico della società. Gli ultimi esami hanno evidenziato un notevole miglioramento all’infiammazione della spalla destra, ma per completarne il totale recupero si sottoporrà ad ulteriori terapie riabilitative nel paese d’orgine. Pino Sacripanti è in trepidante attesa per le condizioni dello statunitense. L’infortunio preoccupa e il rientro, che al momento, non sembra avere una data ben precisa, “rallenterebbe” le idee del coach canturino. L’arrivo di Logan infatti, in un breve tempo, dovrebbe rendere la Scandone, più camaleontica. Una squadra meno prevedibile ed in grado di cambiare sempre vestito in corsa. Riavvolgendo il nastro dei match e tornando alla gara di Coppa contro Sassari, in tanti hanno imputato a Sacripanti di non saper contrastare gli avversari schierati a zona. Tattica che di solito, viene scardinata con i tiri da tre. Avellino, dalla distanza ha sempre avuto percentuali molto alte con Ragland e Green, sugli scudi. L’avvento di Logan ha fatto crescere il potenziale offensivo della squadra Ragland e l’ex Sassari dovrebbero giocare insieme e se quest’ultimo dovesse inanellare un numero di punti abbastanza alto il suo inserimento sarà stato efficace. I due, si dovrebbero alternare nelle manovre offensive irpine con Green. Il capitano è pronto a fungere da Jolly.
