Sacripanti, canturino di nascita ed irpino d’adozione

AVELLINO BASKET – Pino Sacripanti è ormai un idolo dei tifosi biancoverdi. Un’istituzione. Un coach amatissimo dal pubblico irpino, non solo per i risultati ottenuti in quest’anno e mezzo, ma per la grinta il carattere, l’ardore che ci mette alla guida di un lupo che sta ritrovando smalto e lucidità. Un irpino d’adozione, ma canturino di nascita. E quella di domani sera sarà una partita particolare, quindi, per il condottiero della Sidigas. Per il comandante di un vascello, quello biancov…

AVELLINO BASKET – Pino Sacripanti è ormai un idolo dei tifosi biancoverdi. Un’istituzione. Un coach amatissimo dal pubblico irpino, non solo per i risultati ottenuti in quest’anno e mezzo, ma per la grinta il carattere, l’ardore che ci mette alla guida di un lupo che sta ritrovando smalto e lucidità. Un irpino d’adozione, ma canturino di nascita. E quella di domani sera sarà una partita particolare, quindi, per il condottiero della Sidigas. Per il comandante di un vascello, quello biancoverde, che sta ottenendo vittorie straordinarie, raccogliendo, consensi e applausi dall’intera Italia del Basket. Sacripanti dopo aver vinto tre titoli giovanili con la Pallacanestro Cantù, ha guidato la prima squadra della sua città in ben due occasioni. Nella stagione 2000- 2001, dopo l’esonero di Franco Ciani, Sacripanti è infatti diventato capo allenatore dell’allora Poliform, conducendo la squadra a un’insperata salvezza. “Pino” è rimasto il coach dei bianco- blu per sei anni portando nel 2001- 2002 l’Oregon Scientific a un passo dalla finale scudetto, conquistando la finalissima di Coppa Italia nella stagione successiva e vincendo nel 2003 la Supercoppa Italiana. Nell’estate del 2013 Sacripanti è diventato nuovamente coach della Pallacanestro Cantù raggiungendo nelle due stagioni successive con l’Acqua Vitasnella due qualificazioni ai quarti di finale dei playoff. In questi ultimi due anni in Brianza il suo vice allenatore è stato Massimiliano Oldoini, che ha seguito “Pino” anche ad Avellino. L’auspicio dei tifosi irpini è che Sacripanti possa dare un dispiacere alla sua ex squadra, portando a casa una vittoria che manca da troppo tempo contro Cantù.

SPOT