Al termine di una gara equilibrata e con il risultato in bilico fino all’ultimo, coach Sacripanti elogia la prova dei suoi. “E’ stata una bellissima partita, tra due ottime squadre con caratteristiche ben precise. Nel complesso abbiamo meritato noi il successo e faccio i complimenti alla squadra che ha mostrato tenacia a voglia di uscire fuori da questo momento negativo – ha spiegato il coach di Avellino a fine gara – Purtroppo ci siamo svegliati male, con Randolph con 39 di febbre, Fesenko con dolore a un ginocchio e con Ragland tormentato da un dolore alla spalla che lo affligge da un mese e riusciamo a recuperarlo al meglio. Ma i ragazzi sono stati bravi, hanno stretto i denti, Randolph ha voluto giocare, Fesenko ha tenuto molto bene e infatti l’ho gestito facendolo giocare pochi minuti e poi facendolo riposare. Mi ha meravigliato, ha giocato alla grande, sorprendendomi per come era malandato. Peccato solo per qualche errore ai liberi da parte sua così come devo parlare con Logan per capire come mai riesca ad “accendersi” così tardi”. Infine un plauso ai tifosi: “Sono straordinari, è bello vedere tanta partecipazione di tifosi che vivono fuori ma che sentono il richiamo della propria terra e l’orgoglio di tifare per la Scandone. Il loro affetto ci rende felici e ci stimola a fare sempre meglio”