E’ finita: la storia della gloriosa società avellinese Scandone Basket s’è conclusa per mano dell’uomo che aveva giurato di volere vincere tutto quanto possibile, dallo scudetto alle coppe europee, salvo a ritrovarsi con la bacheca vuota (la Coppa Italia appartiene alla gestione Ercolino) e senza la possibilità di iscrivere la società in qualsiasi campionato di basket.
Alla chiusura dei termini stabiliti, non risulta effettuato il versamento di 20mila euro obbligatorio per l’iscrizione in B e che rappresenta solo la prima parte della questione economica.
In pratica la Scandone Sidigas è fuori da ogni campionato, è alla canna del gas, manca solo l’ufficialità della sua scomparsa.
I tifosi della pallacanestro sono diversi, rispetto a quelli del calcio: non si lasciano andare a reazioni scomposte, sanno gestire le delusioni e anche il dolore. In cuor proprio riescono però a lanciare maledizioni, magari senza isterismi, ma con tutti i sentimenti possibili.
Inutile aggiungere parole alla situazione di profonda delusione che si registra nell’ambiente (per adesso) del basket. C’è il rischio che le stesse senzazioni possano a breve ripetersi per il calcio.
Senza alcuna ufficialità, il patron De Cesare avrebbe fatto giungere segnali di fumo attraverso cui si sarebbe detto “pronto a risolvere la questione in extremis”.
Perchè farlo fuori tempo massimo se c’è stato tempo per provvedere normalmente?
Forse perchè mancavano quei 20mila euro? Macchè, per Gian Burrasca sono spiccioli. Quello che mancava è la volontà.
Nessun collaboratore di De Cesare, nemmeno uno dei suoi avvocati, era in grado di provvedere all’incombenza?
Tutti bravi ad apparire, a fare passerella? Oppure si stanno prodigando per salvare il calcio?
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- aggiornamento
- Pare che in extremis sia stato il sindaco Gianluca Festa ad effettuare il versamento della somma di 20mila euro per garantire l’iscrizione perlomeno in serie B. A pagare i 20mila euro, necessari a soddisfare la prima tranche per la partecipazione alla terza serie di pallacanestro, è stato il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Occorrerà verificate se è bastato fare partire il bonifico entro la giornata del 9 luglio, oppure se la somma doveva essere già accreditata sul conto della Federazione Italiana Basket nel termine delle ore 23.59 del 9 luglio.