Scandone, da brutto anatroccolo a cigno. Ora non lasciamola sola

AVELLINO BASKET – Nemmeno il tempo di festeggiare che si torna subito sul parquet. In casa Scandone si pensa già alla prossima gara contro Bologna. Una partita difficile, ma che in caso di vittoria permetterebbe ai lupi di allungare la striscia utile e guardare ai play-off. Pancotto ha rigenerato la squadra, corretto gli errori iniziali e dato un’identità ad un gruppo che basa la sua rinascita sulla difesa. Avellino che riesce a vincere anche senza la stella Lakovic e il t…

AVELLINO BASKET – Nemmeno il tempo di festeggiare che si torna subito sul parquet. In casa Scandone si pensa già alla prossima gara contro Bologna. Una partita difficile, ma che in caso di vittoria permetterebbe ai lupi di allungare la striscia utile e guardare ai play-off. Pancotto ha rigenerato la squadra, corretto gli errori iniziali e dato un’identità ad un gruppo che basa la sua rinascita sulla difesa. Avellino che riesce a vincere anche senza la stella Lakovic e il talento di Ivanov. Tutti importanti, nessuno indispensabile. L’ha fatto capire sin dal suo avvento il coach di Porto San Giorgio. Vincere nel recupero riaccendere ulteriormente l’entusiasmo sopito di molti. Poi Siena e Roma. Due partite che potranno permettere ai lupi di vivere un sogno. E viverlo con l’apporto dell’intera città sarebbe ancora più bello. La Sidigas sta dando ancora una volta lustro ai colori biancoverdi. E’ giunto il momento di non lasciarla sola.

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