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AVELLINO BASKET – Un pokerissimo che ha ridato entusiasmo. Cinque vittorie di fila che hanno trasformato la stagione biancoverde. Dalla paura retrocessione al sogno play-off. Merito del lavoro di Cesare Pancotto che ha saputo ricompattare l’ambiente, ma soprattutto ridato entusiasmo a giocatori che con Valli e Tucci sembravano spaesati: dei pesci fuor d’acqua. Basta analizzare il rendimento di Dragovic. Un oggetto misterioso divenuto in poco tempo un elemento determin… |
AVELLINO BASKET – Un pokerissimo che ha ridato entusiasmo. Cinque vittorie di fila che hanno trasformato la stagione biancoverde. Dalla paura retrocessione al sogno play-off. Merito del lavoro di Cesare Pancotto che ha saputo ricompattare l’ambiente, ma soprattutto ridato entusiasmo a giocatori che con Valli e Tucci sembravano spaesati: dei pesci fuor d’acqua. Basta analizzare il rendimento di Dragovic. Un oggetto misterioso divenuto in poco tempo un elemento determinante dello scacchiere irpino. Ieri sera dopo l’ennesima impresa, la squadra è stata accolta al Del Mauro da circa 150 tifosi.
Una lunga festa tra torte, spumante e abbracci. Tutti ad attendere il rientro della squadra dalla Puglia. La gioia di coach Pancotto la si legge nei suoi occhi. Ma lo stesso trainer biancoverde ha invitato a rimanere calmi e continuare sulla strada intrapresa. “Stiamo lavorando tanto – ha affermato Pancotto – . I tifosi ed i miei ragazzi meritano questo momento”. Un successo quello arrivato a Brindisi che ha ancora più valore, se si considerano le assenze di Lakovic e Ivanov. Adesso, però bisogna riavvolgere il nastro e pensare alla partita di mercoledì contro Bologna. Un’altra tappa determinante che potrebbe aprire scenari nemmeno immaginati un mese fa. L’assalto ai play-off può avere inizio: Venezia e l’ottavo posto sono nel mirino.
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