Sidigas Avellino-Vanoli Cremona 64-62: vittoria in volata

In volata la Sidisgas Avellino spezza la resistenza di Cremona che paga eccessivamente una brutta partenza. Gara dai due volti con i biancoverdi superiori soprattutto nei primi dieci minuti. Poi, gli episodi girano a sfavore di Cremona brava nel rientrare in partita (anche con la complicità avversaria), ma nel complesso sempre sotto nel punteggio.
Presentazione – Dimenticare Milano e le polemiche nate dal caso sponsorizzazioni. La Sidigas Avellino si rituffa in un campionato senza soste chiedendo a Cremona due punti preziosi in ottica Final Eight. Vitucci deve ancora rinunciare a Spinelli, dando fiducia a Ferrara nel ruolo di vice-Green. Per il resto formazione tipo contro gli ex Tusek e Cinciarini. Spettacolare la protesta degli Original Fans contro i consiglieri regionali avellinesi Nappi, Ruggiero e Zecchino “via dall’Irpinia” (a lungo sbeffeggiati) dopo aver sostenuto e fatto approvare dal consiglio regionale l’emendamento anti sponsorizzazione sportiva dell’Air.
1° quarto: 26-11
Green rimedia subito ad un errore (con la complicità di Johnson). L’asse tra i due comunque funziona come il pressing difensivo biancoverde. Avellino fa girare palla con velocità e libera al tiro da lontano due volte Dean implacabile (10-3 al 2’). E’ Dean il trascinatore in un avvio spumeggiante: mette la terza tripla (su quattro tentativi) nei primi tre minuti e causa lo sfondamento di Roderick. Al 4’ la Sidigas è sul + 9 (16-7) dopo una tripla di Green. Dean, 14 punti, è un “cecchino” devastante. A due primi dal mini riposo Sidigas avanti 22-11. Due ottime difese di Golemac e Johnson tengono frenata Cremona. Poi, Green sul filo di sirena fissa il punteggio sul 26-11.

2° quarto: 35-27
Il divario tra le due formazioni è sempre più ampio. Se Dean e Green nel primo periodo con 21 punti sui 26 totali trafiggono la Vanoli da ogni posizione, nel secondo set tocca a Slay mettere a segno i punti che allargano la forbice fino a +18 (al 13’ è 33-15). Cremona pur continuando a concedere molto negli avversari incrocia un momento no in attacco da parte dei biancoverdi che tuttavia lasciano spazio alla reazione ospite che si materializza in un break di 0-9 (17′). Golemac spezza l’incantesimo, ma Milic con un’azione da tre punti riavvicina ancora di più i lombardi.

3° quarto: 53-46
Gli otto punti di vantaggio della Sidigas al 20’ vengono presto ridotti dalla Vanoli (37-33) grazie a un break iniziale di 6-2 (37-33). Avellino, sostenuta dal pubblico – che intervalla cori per la squadra a cori contro i politici avellinesi che hanno contribuito ad approvare l’emendamento regionale che non consentirà all’Air di elargire una sponsorizzazione cospicua – riesce ad allontanarsi nuovamente con Johnson e Gaddefors, letali sotto le plance e con Green, prezioso nei momenti topici, con una “bomba” del 44-37. Ed è ancora il folletto di Philadelphia a chiudere il set con una provvidenziale tripla che annulla il nuovo break ospite (50-46 firmato Cinciarini) e permette alla Sidigas di chiudere la terza frazione con un vantaggio di 7 punti.

4° quarto: 64-62
L’ex Cinciarini subito punisce la difesa avellinese in avvio dell’ultimo periodo. Se Green e Dean sbagliano sono dolori per Avellino che al 31’ si ritrova a gestire appena due punti di vantaggio (53-51). Dean ha canestro da sotto, poi commette immediatamente il terzo fallo su Perkovic. La guardia statunitense si fa perdonare conquistando un prezioso rimbalzo difensivo, concretizzato l’azione successiva da Slay (57-51 al 32’). Terzo fallo anche per il centro Usa. Milic, però, dalla lunett fa 0/2. Cremona, premiata ai rimbalzi, non riesce a segnare. Green azzardo troppo e la Vanoli “pesca” il quarto fallo di Dean. Entrano Ferrara e Johnson. Avellino con doppio play, mentre Johnson va a dare man forte sotto le plance. A 5’50’’ dal termine Gaddefors fa 2/2 dalla linea della carità. La situazione falli, però, premia gli ospiti che non sfruttano il vantaggio con Milic solo uno su quattro dalla lunetta. Green è un folletto, recupera palla e porta per mano i compagni. Johnson è il trascinatore: al posto giusto sul ferro di Gaddefors (61-52 al 36’). Avellino spreca un possesso e Milica trova canestro e tiro libero (55-61 al 37’). Una tripla di Tabu riporta Cremona ad un passo dagli irpini che buttano via palloni a quantità industriale. Johnson, per fortuna, stoppa Milic ma Slay sbaglia ancora una volta tutto. Ultimo minuto al cardiopalma che comincia con un fallo di Gaddefors su Cinciarini. Quest’ultimo sbaglia il primo, non il secondo (59-61). Time-out di Vitucci: passano i secondi, Gaddefors sbaglia dopo un assolo di Dean. Tabu ha in mano la palla del sorpasso, ma fallisce dalla distanza a meno di quattro secondi dal termine. Dean dalla lunetta è glaciale. Inutile la tripla di Tusek, mentre Green volutamente ne sbaglia uno dalla lunetta. La Sidigas fa un netto passo avanti verso la qualificazione alle Final Eight.

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