Fenomeno Green, Avellino sbanca Venezia 90-95

A Ferrara, l’Avellino affronta Venezia nella sua ultima gara di questo campionato. I veneti, invece, proseguiranno l’avventura stagionale con i play-off. L’Umana è già sicura degli spareggi scudetto, ha blindato il settimo posto e attende di conoscere l’avversario: uno tra Milano e Cantù, in lotta per il secondo posto. Avellino, prima squadra esclusa dalla lotta scudetto, occupa la nona posizione dopo una stagione tra alti e bassi, 28 punti in classifica con 14 vittorie di cui solo 4 conquistate lontano da casa. Poche motivazioni, dunque per la Sidigas, una su tutte. Marques Green potrebbe raggiungere Larry Middleton al vertice della classifica marcatori storici della Scandone Avellino in Serie A. Gli mancano infatti 13 punti per agganciare Middleton al vertice della classifica marcatori storici della Scandone Avellino in Serie A. Il play della Sidigas ha realizzato 1388 punti in 104 partite, mentre Middleton ne ha segnati 1401 in 102 gare.

1° quarto: 26-30 – Parte subito forte Venezia, con gli 8 punti consecutivi di Clark. Avellino riduce (8-7) con Green, alla ricerca dei 13 punti per entrare nella storia della Scandone come miglior realizzatore assoluto. I lagunari avanzano da 3 punti, ma Avellino c’è, nno lascia scappare via gli avversari e punisce a ogni errore, giocando con maggiore scioltezza. Così, canestro dietro l’altro, il break diventa di 0-14 (11-21) con massimo vantaggio +10 firmato da Johnson. Dopo un time out di Mazzon, i veneti con Szewczyk e Bowers rientrano e, dopo una serie di leggerezze difensive ambo le parti, il primo periodo si chiude con gli irpini avanti 26-30.

2° quarto: 46-50
Dopo l’aggancio con Fantoni (32 pari al 12’), Venezia allunga con Magro e Clark (38-32) ma Dean e Johnson non lasciano spazi e firmano il pari a quota 40 mentre Green già ha toccato la quota personale di 13 punti. La Sidigas punisce gli 8 palloni persi da Venezia e prima con Slay, poi con Dean si riporta avanti (42-46); ad allungare ci pensano Green e Gaddefors fino al +8 (42-50). Bowers e Slay accorciano in chiusura e alla pausa lunga Avellino conduce di 4.

3° quarto: 67-70
Avellino conserva l’esiguo vantaggio anche nel terzo periodo. Ron Slay è incontenibile: insieme con Green è a quota 18 punti al 30’. Young e Clark tengono botta alla Sidigas che non perde colpi in termini di concentrazione e con Johnson allunga sul + 6 (57-63). Venezia non lascia scappare via gli irpini, meglio al tiro da 3 ma sovrastati in area colorata soltanto nei punti mentre il dominio a rimbalzo è netto da parte della Scandone.

4° quarto: 90-95
L’equilibrio non si spezza, le squadre procedono senza più registrare strappi punto a punto. Al 38’ Bowers firma dai liberi il 79 pari. La sensazione è che il match possa decidersi negli ultimi tiri. Alla tripla di Young, replica Johnson dalla lunetta (82-81). Tripla di Dean, subito il pari a quota 84 di Bowers. Ancora da tre, questa volta si alza Green (86-89), Bowers tiene botta ma nel minuto conclusivo la Sidigas conserva nervi e lucidità. Gaddefors realizza in area, Young mette solo un libero (90-93) e Green dai liberi chiude la contesa firmando ben 32 punti.

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