Vitucci e i play-off: “Non c’è motivo per non provarci”

A cinque turni dal termine, con il derby contro Caserta nel mirino e una classifica corta, tutto può ancora succedere. L’Air Avellino, oggi quinta (grazie agli scontri diretti) a quota 24 punti in compagnia di Varese, Bologna, Caserta e Roma, a fine campionato potrebbe ritrovarsi tanto quarta quanto tredicesima. Tutto è ancora possibile. E nonostante i numerosi problemi con cui deve fare i conti il gruppo di Vitucci, c’è da scacciare via anche le voci che vorrebbero un’Air demotivata in ottica play-off. Infatti, gli atleti, oltre a non percepire gli stipendi in maniera puntuale, dovrebbero ricevere pure premi fissati a inizio stagione in caso di raggiungimento della seconda fase del campionato. Dunque entrate (sponsor, incassi al botteghino) ma anche uscite, oltre alle spese gestionali per la società che, in caso di passaggio, spera di incrociare un avversario abbordabile per puntare al passaggio del turno e a maggiori sfide tra le mura amiche. “Ci teniamo ai play-off, non c’è motivo per non provarci – ha rilasciato coach Vitucci sulle colonne del Corriere dello Sport -. Potrebbero bastare due successi nelle prossime cinque gare: è un obiettivo difficile, non impossibile. Al momento siamo dentro, la classifica è talmente corta che potremmo finire da quarti a tredicesimi”. Sulle recenti sconfitte e sulle assenze: “Il gruppo non vede l’ora di reagire a questi tre stop. Stiamo rinunciando in pratica a due pedine da quintetto, vogliamo la post season, ce la suderemo come ogni cosa. Con la squadra al completo avremmo dormito sonni più tranquilli ma sono certo che i miei ragazzi punteranno al migliore piazzamento per ottenere i play-off”

SPOT