Sconsolato coach Vitucci. Con quella odierna, la Scandone avrebbe ottenuto la terza vittoria consecutiva e chiuso l’anno solare nel migliore dei modi, mettendo una seria ipoteca anche sulla qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Invece, la Sidigas torna a mani vuote da Milano, consapevole di aver dato tutto, pagando oltremodo in un finale giocato al “corri e tira” che ha premiato la maggiore precisione e lucidità dei meneghini, abili a segnare senza interruzioni, punendo la difesa irpina. “Abbiamo giocato un’ottima partita, non posso rimproverare nulla alla mia squadra alla quale devo soltanto fare i complimenti per la prova mostrata contro un avversario importante. E’ ovvio che avendo perso qualcosa non sia andato nel verso giusto, soprattutto nel finale. Avremmo dovuto avere maggiore lucidità sia in attacco, sia in difesa, ma onestamente la squadra ha dato tutto e avremmo senza dubbio recitato un altro ruolo con una panchina più lunga. Loro hanno mandato in doppia cifra sei giocatori, quattro del quintetto di partenza, con Giachetti e Nicholas che salivano dalla panchina. La differenza è soprattutto in questo e nel fatto che loro dispongono di giocatori senza dubbio importanti. Una cosa è certa: se avessimo vinto lo avremmo meritato senza ombra di dubbio. Purtroppo è andata così e dispiace per il grande sforzo che abbiamo prodotto. Poteva essere una partita jolly, purtroppo ce lo siamo giocato fino a un certo punto e poi non l’abbiamo colto. Ci dispiace ma adesso dobbiamo soltanto pensare a recuperare energie e preparare con il giusto spirito la partita contro Cremona”, conclude coach Vitucci.
