Vitucci: “La Scandone è un patrimonio da non disperdere”

SCANDONE AVELLINO – C’è logicamente amaro in bocca da parte di coach Vitucci per aver concluso l’avventura nei play-off. Cala il sipario sulla stagione della Scandone in gara4 contro la Benetton Treviso.
“Siamo però contentissimi per quello che abbiamo fatto. Complimenti alla Benetton, ma noi non possiamo recriminare nulla, abbiamo dato tutto e ci è mancato Troutman che sarebbe stato prezioso”. Bisogna tuttavia già pensare al futuro da domani. Cosa si vede all’orizzonte?
“All’orizzonte non si vede, la società ha fatto passi importanti ma lentamente. Si sta anticipando piano piano. Il basket ad Avellino proseguirà, questo è certo. Vedremo cosa ne sarà della squadra e di noi altri, speriamo di saperlo il più presto possibile. Una cosa è certa: il basket ad Avellino è un patrimonio troppo importante. Abbiamo dei tifosi straordinari, ragazzi che ci seguono sempre, un pubblico entusiasta, non bisogna assolutamente disperdere questo patrimonio. Avellino è una realtà troppo importante per il basket e in particolare per la pallacanestro del Sud Italia”.
Quali i momenti chiave di una stagione difficile?
“Tanti. Le vittorie dopo aver perso 4 gare di fila all’andata, poi sotto Natale quando abbiamo espresso il meglio del basket giocato culminato in coppa Italia contro l’Armani. Sono tanti i passaggi importanti. La vittoria di Caserta e altre ancora. A questi play-off ci siamo arrivati seppure non al 100% ma volevamo fortemente questo obiettivo. E’ stato Il coronamento di una stagione. Peccato non aver superato il turno ma perdere gara1 è stata la chiave di questa serie. Gara1 dovevamo vincerla, siamo arrivati a un possesso dalla vittoria, l’abbiamo sciupata lì. Poi il fattore campo, che è determinante, è stato decisivo insieme con le loro rotazioni e la loro predominanza fisica”.
Ha fatto più fatica in campo o fuori in questa stagione?
“In campo ho avuto risposte positive e rapide da un gruppo coeso. I ragazzi hanno espresso una buona pallacanestro facendo della difesa la parte più importante essendo la squadra votata in particolare all’attacco. Con queste prove abbiamo sopperito ai problemi fuori dal campo rispondendo alla grande, da uomini veri”.

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