Vitucci: stringiamo i denti, pensiamo solo al parquet

“La partita di domani è di estrema importanza e si presenta difficile perché l’avversario è di buon livello, del nostro livello. Sarà una gara dura perché le nostre condizioni fisiche non sono delle migliori. Già a Roma abbiamo visto una squadra con delle assenze e domani speriamo di recuperare qualcuno ma lo verificheremo in tarda mattinata nell’allenamento di rifinitura. Abbiamo recuperato Szewczyk e speriamo anche Spinelli e Johnson. Abbiamo una specie di rastrello che tira su tutto ciò che è rimasto. Per la seconda settimana di fila siamo in grande difficoltà. Un aspetto piuttosto pesante perchè la qualità dell’allenamento scende e sono sempre gli stessi a lavorare e a sopportare carichi di lavoro. Anche domani sarà necessario uno sforzo supplementare e anche da questo punto di vista il pubblico capirà la difficoltà del momento. Avremo bisogno della loro spinta”.
Sull’avversario: “Dal punto di vista tecnico Montegranaro è una squadra dall’importante potenziale offensivo, fa molto bene a rimbalzo e da tre punti, armi che dovremo limitare al meglio”.
Su Dean: “Al 99% sarà fuori, ha un problema al piede non risolto. La squadra pensa soprattutto a quello che accade sul parquet e soffre del problema fisico”.
Sul mercato e poi sulla società. “Le esigenze della squadra non sono così prioritarie, fosse per me ci sarebbe la volontà di chiedere ma ci sono altre priorità che vadano a posto. Una cosa alla volta. Poteva essere interessante la questione di Ebi ma si deve rispettare la sequenza: non sarebbe né giusto, né avrebbe senso parlare di un suo arrivo. Preziosi è venuto per mantenere fede a un impegno che aveva preso. Ci ha detto come stava procedendo la situazione, attualmente in evoluzione, positiva. Ma evito di fare nomi. C’è maggiore serenità rispetto a qualche settimana fa”.
Sulle dimissioni di Ercolino. “Ha fatto molto di importante qui, poi le situazioni sono girate in altro modo per varie circostanze, dispiace, ma la società deve andare avanti per quello che rappresenta in città e non soltanto. La politica si è mossa tanto, vuol dire che questa realtà è importante per Avellino”

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