A Modena duecento indomiti e coraggiosi tifosi

A Modena duecento indomiti e coraggiosi tifosi
Hanno fatto venire i brividi sulla pelle: numerosi, calorosi, affettuosi. Duecento romantici folli che hanno inseguito con coraggio e passione, fino all’ultimo minuto, fino al gol di Koman che ha riacceso pazzamente le speranze, la loro squadra del cuore. L’Avellino che torna in serie C, l’Avellino …

A Modena duecento indomiti e coraggiosi tifosi

Hanno fatto venire i brividi sulla pelle: numerosi, calorosi, affettuosi. Duecento romantici folli che hanno inseguito con coraggio e passione, fino all’ultimo minuto, fino al gol di Koman che ha riacceso pazzamente le speranze, la loro squadra del cuore. L’Avellino che torna in serie C, l’Avellino spuntata e senza attaccanti, l’Avellino abbandonata dalla società, è stata tenuta in vita, abbracciata e coccolata dai suoi tifosi. Quelle duecento braccia sotto il cielo di Modena sono l’unico ricordo bello dell’ennesima giornata da dimenticare. Perchè la seconda retrocessione consecutiva, la terza in cinque anni sotto la gestione Pugliese, ha solo un nome e cognome. Il resto è solo noia.

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