Adrano, la protesta dei tesserati |
Adrano, la protesta dei tesserati
Clima teso ad Adrano, prossimo avversario dei lupi. La scorsa settimana c’è stato lo stop agli allenamenti deciso dai calciatori in segno di protesta nei confronti della società che non paga gli stipendi dal mese di Agosto. Questo il comunicato diramato dai tesserati:
“I sottoscritti in qualità di calciatori tesserati presso la società sportiva ASD Adrano calcio, lo staff tecnico ed i collaboratori, con la presente informiamo che la sosta degli allenamenti effettuata di comune accordo nella giornata odierna è stata compiuta esclusivamente come gesto rivolto alla protezione della nostra incolumità e salvaguardia in quanto assenti le condizioni necessarie per il normale svolgimento dell’attività. Sebbene sia stato ampiamente dimostrato dai risultati sportivi il nostro attaccamento alla maglia e la volontà di noi calciatori di allenarci costantemente e di portare il nome dell’adrano ai vertici della classifica per l’intera durata della stagione in corso, la stessa ha disatteso a tutti gli accordi intercorsi al momento dei tesseramenti rendendo cosi impossibile la nostra permanenza. Rendiamo noto che, alla data odierna la situazione in cui viviamo ha oltrepassato i limiti di quanto può essere sostenuto. Medesima situazione si presenta per i pasti; il ristorante ormai da tempo non è più disposto a prestarci servizio di ristorazione non ricevendo certezza dalla società stessa. Abbiamo comunque tentato di sostenerci autonomamente in attesa che la situazione potesse migliorare ma,escluso il mese di agosto, non si sono più stati corrisposti neppure i rimborsi spese previsti dagli accordi e necessari per il nostro quotidiano mantenimento. Sebbene più volte abbiamo cercato di avere colloqui con i vertici della nostra società per capire come la stessa avesse intenzione di risolvere l’incresciosa situazione, ancora ad oggi nessuno si è mai presentato agli appuntamenti promessi nè è stato fatto per addivenire ad una soluzione. Tutto ciò premesso, appare evidente come non avessimo più altra strada da percorrere se non quella attuata nella giornata di oggi in questo clima di enorme incertezza.”