Anche il ds Pavarese nella cordata Scalingi

Anche il ds Pavarese nella cordata Scalingi
AVELLINO – Il gruppo di imprenditori rappresentato dall’avvocato Federico Scalingi vuole entrare nel mondo del calcio. Su questo non ci sono dubbi. Ed oltre all’Avellino il gruppo starebbe sondando il terreno anche per altri club, come il Grosseto. Il patron Camilli infatti, in caso di fallimento ai…

Anche il ds Pavarese nella cordata Scalingi

AVELLINO – Il gruppo di imprenditori rappresentato dall’avvocato Federico Scalingi vuole entrare nel mondo del calcio. Su questo non ci sono dubbi. Ed oltre all’Avellino il gruppo starebbe sondando il terreno anche per altri club, come il Grosseto. Il patron Camilli infatti, in caso di fallimento ai play off, potrebbe anche decidere di mollare. Ed il gruppo Scalingi questo lo sa già. Il nodo da sciogliere ora è la chiarezza dei bilanci: motivo questo che fece saltare la trattativa con il Modena. Oltre ai sei milioni di euro richiesti, vennero fuori una serie di strani debiti che spinsero la cordata a mollare. Storia diversa a Pescara dove la cifra fissata, per l’acquisto del club, era 600 mila euro. Alla fine non se ne fece nulla perché De Cecco, che voleva entrare a far parte della cordata, fu “rifiutato” e cominciò l’avventura da solo. Se invece cominciasse in Irpinia la nuova avventura del gruppo Scalingi (di cui potrebbero far parte anche alcuni imprenditori irpini), un posto da direttore sportivo sarebbe già pronto per Luigi Pavarese. L’ex diesse dell’Avellino smentisce infastidito, ma l’impressione è che invece sia pienamente dentro a questa operazione e che anzi stia spingendo perché la cordata investa nella sua città. Ma il tempo stringe e servono tanti euro subito. Almeno quattro per l’iscrizione, più altri (almeno tre) per la costruzione della squadra, senza dimenticare i debiti ( otto?) da sanare però in futuro. Un futuro che è ancora a tinte fosche.

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