Avellino-Brindisi 2-1, commento e cronaca

FORMAZIONI:
AVELLINO (4-4-2): Marruocco; Meola, Puleo, Rinaldi, Ricci; Millesi (1′ st Vicentin), Licciardi, D’Angelo, Comini; Scandurra (20′ st Panatteri), De Angelis (47′ st Acoglanis). A disp.: Cascella, Nocerino, Bruno, Viscido. All.: Marra.
BRINDISI (4-3-3): Prisco; Piro, Mottola (47′ st Gennari), Taurino, Fruci; Tundo An., Caravaglio, Pollidori (29′ st Morleo; D’Avanzo (18′ st Tundo Al.), Maiorino, Matarazzo. A disp.: Locatelli, Camposeo, Papa, Vicentini. All.: Rastelli.
ARBITRO: Lo Castro di Catania.
Guardalinee: Perrotta e Bellagamba.
MARCATORI:21′ pt Matarazzo (B), 17′ st De Angelis (A), 45′ st Vicentin (A, rig.).
ESPULSO: 44′ st Tundo An. (A) per proteste.
AMMONITI: Ricci (A), Licciardi (A), Fruci (B), Taurino (B), Rinaldi (A).
NOTE: spettatori 400 circa. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del soldato alpino caduto in Afghanistan. Angoli: 8-3 per l’Avellino. Rec.: 1′ pt; 7′ st.

Contro un Brindisi imbottito di giovani, con il solo Taurino della vecchia guardia (gli altri Moscelli, Ceccarelli, Alessandrì e Battisti messi ai margini della prima squadra), Marra non rinuncia al consueto 4-4-2 con qualche modifica rispetto alla formazione scesa domenica scorsa in campo a Milazzo. Nella zona mediana, bocciatura per Acoglanis sostituito da Licciardi affiancato da D’Angelo con Comini a sinistra e Millesi a destra. In avanti al fianco di Scandurra c’è De Angelis, con Vicentin in panchina. Difesa confermata in blocco con Marruocco tra i pali, Meola a destra, Puleo e Rinaldi al centro e Ricci sulla corsia mancina. Clima da neve al Partenio su un terreno di gioco pesante.
PRIMO TEMPO – E’ appena cominciata la partita. Niente da segnalare nei primi minuti di gioco. L’Avellino alla conclusione con De Angelis, chiuso in angolo. Al 6′ Tundo perde palla che arriva a Comini: tiro dal limite di destro fuori di non molto. Al 9′ numero di Matarazzo sulla sinistra che supera Meola e mette al centro. D’Angelo sbroglia. All’11’ D’Avanzo sulla destra si libera di Ricci rientra sul sinistro, ma non inquadra il bersaglio grosso. Al 14′ Ricci sfonda sulla sinistra e mette al centro. La difesa biancazzurra libera sul sinistro al volo di Licciardi inguardabile. Livello tecnico basso al Partenio, meglio il Brindisi dell’Avellino nel primo quarto d’ora. Al 21′ ammonito Ricci per un brutto fallo in scivolata su D’Avanzo. Poco dopo Marruocco esce male dall’area di rigore, regala palla a Matarazzo che si gira e con un pallonetto insacca. Al 28′ conclusione di destro sbilenca di Licciardi dal limite. Al 29′ punizione dal limite dell’Avellino conquistata da De Angelis. Tira Rinaldi, respinge Prisco su Licciardi che da zero metri calcia sul portiere. Nevica sul Partenio. Fa freddo e l’Avellino sembra imbambolato al cospetto di un Brindisi ordinato e per nulla trascendentale. Per ora ha fatto tutto l’Avellino, autolesionista oltre il lecito. E’ una squadra ormai alla frutta quella biancoverde. Al 38′ gol annullato a Scandurra in netto fuorigioco. Al 43′ angolo di Meola per un tentativo improponibile di girata di Rinaldi, tra i peggiori in campo. E’ stato al momento un acquisto per nulla indovinato dal direttore sportivo Nicola Dionisio che ha molte colpe sull’allestimento di un organico sopravvalutato. Termina qui un primo tempo vergognoso da parte dell’Avellino sotto praticamente con la Berretti del Brindisi. Clima teso al rientro negli spogliatoio.
SECONDO TEMPO – Entra Vicentin nell’Avellino che inizia la ripresa con tre punte di ruolo in campo. De Angelis per Scandurra che si gira sul fondo di destro. Al 6′ st Comini dalla destra per Scandurra che impegna il portiere di testa. Altro gol annullato a De Angelis, in maniera netta per fuorigioco. Conclusione al 9′ di Pollidori: centrale, facile per Marruocco. Non cambia l’inerzia del match. Brindisi pericoloso in contropiede con Maiorino che supera Rinaldi e di sinistro calcia fuori. Al 17′ pareggio dell’Avellino. Punizione di D’Angelo, Prisco non controlla irrompe De Angelis che insacca a porta vuota. Entra Panatteri, esce Scandurra. Altra punizione per l’Avellino al 20′. D’Angelo per Puleo, girata fuori di un paio di metri. Al 24′ tiro di D’Angelo centrale per Prisco. Ancora tiro dalla distanza di Pollidori poco dopo fuori. Continua la pressione (neanche tanta convinta) dell’Avellino. Alla mezz’ora De Angelis per Comini tiro sulla traversa. Al 32′ colpo di testa di Vicentin fuori. Al 39′ occasione per Panatteri che davanti al portiere spara sulla traversa. Al 45′ rigore per l’Avellino. Sul cross di Comini Antonio Tundo colpisce col braccio alto. Vicentin trasforma dagli undici metri. Finisce così, con una vittoria sofferta per l’Avellino.

SPOT