Con soli cinque giocatori in rosa, l’Avellino si è trovato costretto a posticipare la partenza per il ritiro di Sturno dal 20 al 24 agosto.
Quattro giorni prima verrà effettuato il raduno al Partenio-Lombardi e i tesserati saranno sottoposti al primo ciclo di tamponi anti-Covid.
Intanto Piero Braglia è in attesa che la società muova i primi passi sul mercato. Il primo innesto dovrebbe essere Gabriele Rocchi, difensore classe 1996, la scorsa stagione alla Cavese (17 presenze).
Il tecnico di Grosseto ha chiesto al club di regalargli Tommaso D’Orazio, esterno mancino difensivo svincolato dal Cosenza e Salvatore Caturano, attaccante di proprietà dell’Entella, lo scorso gennaio prelevato dal Cesena.
Per il primo c’è da superare economicamente la concorrenza di club di B, per il secondo c’è da battere l’offerta del Cesena, che ha proposto un triennale all’attaccante.
Sul taccuino di Di Somma ci sono pure il portiere Ioime (piace a Padova e Triestina), i difensori Matino del Parma e Dossena dell’Atalanta, l’esterno offensivo Elia dell’Atalanta, nelle ultime due stagioni alla Juve Stabia e il ritorno di Micovschi in prestito dal Genoa.