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Avellino – Castrovillari 1-1: la cronaca … |
Avellino – Castrovillari 1-1: la cronaca
25′ GOAL DI GIACCO (CASTROVILLARI)
83′ GOAL DI DE SIMONE (AVELLINO)
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FORMAZIONI:
Avellino ( 4-3-3):
Giordani, Serao, Patti, De Angelis ( 12′ st Tarquini), M.Esposito; De Rosa, Tisci, Fanelli ( 33′ st C. Esposito); Rega (12′ st Meola), Biancone, De Simone;
A disposizione: Apuzzo, Moscarino, Viscido, E. Esposito;
Allenatore: D’Arrigo
Castrovillari( 4-4-2): Raviotta, De Luca, Raimondi, Ruggiero, Taverniti; Trotta ( 15′ st Aronne), Greco, Scarnato ( 42′ st Garritano), Tomasi D; Giacco, Di Piedi;
A disposizione: Marsico,Vitelli, Robert, Amendola, R. Tomasi;
Allenatore: Germano
Arbitro: Gianluigi Di Stefano di Brindisi
Ammoniti: Fanelli, D. Tomasi, Raimondi, Taverniti, De Rosa, Greco, Raviotta, Aronne
Espulsi: 36′ Biancone e Di Piedi per proteste, 74′ M. Esposito per fallo da tergo
Note: spettatori duemila circa
Una partita nella quale succede di tutto e di più. Tre espulsi e otto ammoniti danno il senso di una partita nervosa dalla quale l’Avellino esce ancora una volta malata di “pareggite”. Va in svantaggio, resta in nove e trova sulla sua strada un portiere, Raviotta, ancora una volta in giornata super. Alla fine ci pensa De Simone a pareggiare i conti ma sono i novanta minuti più brutti dall’inizio del campionato. I bianco verdi si svegliano quando vanno in svantaggio, pressano e sono sfortunati in occasione di tre occasioni da gol. Ma è davvero poco. Troppo per una squadra che porta il nome ed i colori dell’Avellino. D’Arrigo rivoluziona ancora una volta la formazione passando al 4-3-3. C’è Tisci che era dato tra gli esclusi, alla vigilia, mentre rimane in panchina Tarquini. L’attacco irpino è composto da Rega – Biancone – De Simone, ma l’arma in più dovrebbe essere proprio Tisci che spesso, da centrale dietro Biancone, aiuta in fase di spinta gli esterni. Il Castrovillari, a caccia della prima vittoria come l’Avellino, si affida alla coppia offensiva Giacco – Tomasi. E’ proprio Giacco che al 13’ manda fuori di testa una palla pericolosa in area su cross dalla sinistra. Il Castrovillari ci prova con qualche tiro dal limite, ma mai pericoloso. Ma i calabresi giocano meglio: più fraseggio, maggiore spinta sulle fasce. E al 25’ è Giacco a portarli in vantaggio. L’attaccante da fuori area trova il numero: un bolide imparabile tra trenta metri, palla che colpisce prima l’interno del palo e poi finisce in rete. Niente da fare per i lupi e strada sempre più in salita. 28’ proteste per un fallo in area su Biancone. Sullo sviluppo dell’azione De Rosa insacca, ma il guardalinee annulla la rete per presunto fuorigioco. Ancora Avellino: Tisci si risveglia e al 35’ prova il numero su punizione da trenta metri: Raviotta manda in angolo. Un minuto dopo succede di tutto e di più. Rissa tra Di Piedi e Biancone che vengono espulsi da Di Stefano di Brindisi, l’arbitro ferma il gioco dopo un minuto, tra i fischi, per verificare la presenza di non addetti a bordo campo. Con l’espulsione di Biancone D’Arrigo sposta De Simone in avanti come unica punta, con Rega dirottato a sinistra. Ripresa che si apre con un tiro a volo di Tisci (53’) dal limite, Raviotta si salva per miracolo. D’Arrigo cambia (57’) inserendo Tarquini e Meola al posto di De Angelis e Rega. L’Avellino si butta in avanti con grande cuore, cercando in tutti i modi il pareggio. Raviotta para l’impossibile respingendo di pugno su colpo di testa ravvicinato di De Simone (67’). Un minuto e Patti da fuori ci riprova, ma il numero uno calabrese abbassa la saracinesca ancora una volta. Ma non finisce qui. Al’73 sempre su punizione dal limite di Tisci, Raviotta respinge a terra, mandando in angolo. Sessanta secondi e Moreno Esposito viene espulso per fallo da tergo su De Luca. L’Avellino rimane così in nove ed il pomeriggio sembra più nero della mezzanotte. Eppure sono solo le quattro e mezzo del pomeriggio. Tarquini si fa vedere al 77’, tiro da fuori che si perde sull’esterno della rete. Ma i bianco verdi pressano e creano tanto ed all’83 riescono a trovare il gol del pareggio. Triangolazione Tarquini, De Simone: l’attaccante arriva nell’area piccola e da destra riesce con un rasoterra a punire Raviotta. Uno a uno e tutto ancora possibile visti anche i sei minuti di recuperi concessi. Al 92’ Giordani rischia uscendo fuori dai pali su Aronne, ma il suo pallonetto finisce alla destra della porta lasciata completamente vuota. Alla fine è ancora un pareggio. Il quinto dall’inizio di un campionato che per ora non lascia il segno.
Avellino ( 4-3-3):
Giordani, Serao, Patti, De Angelis ( 12′ st Tarquini), M.Esposito; De Rosa, Tisci, Fanelli ( 33′ st C. Esposito); Rega (12′ st Meola), Biancone, De Simone;
A disposizione: Apuzzo, Moscarino, Viscido, E. Esposito;
Allenatore: D’Arrigo
Castrovillari( 4-4-2): Raviotta, De Luca, Raimondi, Ruggiero, Taverniti; Trotta ( 15′ st Aronne), Greco, Scarnato ( 42′ st Garritano), Tomasi D; Giacco, Di Piedi;
A disposizione: Marsico,Vitelli, Robert, Amendola, R. Tomasi;
Allenatore: Germano
Arbitro: Gianluigi Di Stefano di Brindisi
Ammoniti: Fanelli, D. Tomasi, Raimondi, Taverniti, De Rosa, Greco, Raviotta, Aronne
Espulsi: 36′ Biancone e Di Piedi per proteste, 74′ M. Esposito per fallo da tergo
Note: spettatori duemila circa
Una partita nella quale succede di tutto e di più. Tre espulsi e otto ammoniti danno il senso di una partita nervosa dalla quale l’Avellino esce ancora una volta malata di “pareggite”. Va in svantaggio, resta in nove e trova sulla sua strada un portiere, Raviotta, ancora una volta in giornata super. Alla fine ci pensa De Simone a pareggiare i conti ma sono i novanta minuti più brutti dall’inizio del campionato. I bianco verdi si svegliano quando vanno in svantaggio, pressano e sono sfortunati in occasione di tre occasioni da gol. Ma è davvero poco. Troppo per una squadra che porta il nome ed i colori dell’Avellino. D’Arrigo rivoluziona ancora una volta la formazione passando al 4-3-3. C’è Tisci che era dato tra gli esclusi, alla vigilia, mentre rimane in panchina Tarquini. L’attacco irpino è composto da Rega – Biancone – De Simone, ma l’arma in più dovrebbe essere proprio Tisci che spesso, da centrale dietro Biancone, aiuta in fase di spinta gli esterni. Il Castrovillari, a caccia della prima vittoria come l’Avellino, si affida alla coppia offensiva Giacco – Tomasi. E’ proprio Giacco che al 13’ manda fuori di testa una palla pericolosa in area su cross dalla sinistra. Il Castrovillari ci prova con qualche tiro dal limite, ma mai pericoloso. Ma i calabresi giocano meglio: più fraseggio, maggiore spinta sulle fasce. E al 25’ è Giacco a portarli in vantaggio. L’attaccante da fuori area trova il numero: un bolide imparabile tra trenta metri, palla che colpisce prima l’interno del palo e poi finisce in rete. Niente da fare per i lupi e strada sempre più in salita. 28’ proteste per un fallo in area su Biancone. Sullo sviluppo dell’azione De Rosa insacca, ma il guardalinee annulla la rete per presunto fuorigioco. Ancora Avellino: Tisci si risveglia e al 35’ prova il numero su punizione da trenta metri: Raviotta manda in angolo. Un minuto dopo succede di tutto e di più. Rissa tra Di Piedi e Biancone che vengono espulsi da Di Stefano di Brindisi, l’arbitro ferma il gioco dopo un minuto, tra i fischi, per verificare la presenza di non addetti a bordo campo. Con l’espulsione di Biancone D’Arrigo sposta De Simone in avanti come unica punta, con Rega dirottato a sinistra. Ripresa che si apre con un tiro a volo di Tisci (53’) dal limite, Raviotta si salva per miracolo. D’Arrigo cambia (57’) inserendo Tarquini e Meola al posto di De Angelis e Rega. L’Avellino si butta in avanti con grande cuore, cercando in tutti i modi il pareggio. Raviotta para l’impossibile respingendo di pugno su colpo di testa ravvicinato di De Simone (67’). Un minuto e Patti da fuori ci riprova, ma il numero uno calabrese abbassa la saracinesca ancora una volta. Ma non finisce qui. Al’73 sempre su punizione dal limite di Tisci, Raviotta respinge a terra, mandando in angolo. Sessanta secondi e Moreno Esposito viene espulso per fallo da tergo su De Luca. L’Avellino rimane così in nove ed il pomeriggio sembra più nero della mezzanotte. Eppure sono solo le quattro e mezzo del pomeriggio. Tarquini si fa vedere al 77’, tiro da fuori che si perde sull’esterno della rete. Ma i bianco verdi pressano e creano tanto ed all’83 riescono a trovare il gol del pareggio. Triangolazione Tarquini, De Simone: l’attaccante arriva nell’area piccola e da destra riesce con un rasoterra a punire Raviotta. Uno a uno e tutto ancora possibile visti anche i sei minuti di recuperi concessi. Al 92’ Giordani rischia uscendo fuori dai pali su Aronne, ma il suo pallonetto finisce alla destra della porta lasciata completamente vuota. Alla fine è ancora un pareggio. Il quinto dall’inizio di un campionato che per ora non lascia il segno.
