Avellino, che fatica senza i titolari. Sicuro che tutti gli over siano da Avellino?

La sconfitta sul campo del Flaminia ha mostrato tutti i limiti di un Avellino che al di la dei ritardi, delle attenuanti dovute ad un progetto tecnico iniziato tardi, non si può permettersi queste figure. Una squadra che esclusi Gerbaudo, Matute, De Vena e Sforzini che stanno sorreggendo il gruppo nelle zone nobili della graduatoria, ha diverse carenze strutturali soprattutto nel pacchetto degli over e di questo crediamo ne sia consapevole anche il direttore sportivo Musa.

Dondoni, Ventre, Mikhailovsky e lo stesso Lagomarsini non hanno dimostrato di essere da Avellino, Ciotola è solamente lontano parente del giocatore ammirato quasi dieci anni fa.

Una squadra che se non indovina la giocata sulle due punte, ha poche idee. Un gruppo in cui forse, e sembra un paradosso considerando che trovarli il 23 agosto è difficile, gli under stanno facendo meglio di giocatori che dovrebbero trascinare i baby.

Senza dimenticare un allenatore che con i suoi balzi di umore, di certo non aiuta il gruppo a fare meglio.

E da quì alla riapertura delle liste ci saranno sei match da giocare: quattro contro Monterosi, Aprilia, Artena e Latte Dolce tutte formazioni attrezzate e due prima che vedranno gli irpini fronteggiare Castiadas e Ostiamare, siamo sicuri che si dovrà attendere dicembre per rinforzare l’organico e che non si potrebbe intervenire prima per evitare altri match come quello di ieri?

 

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