Avellino escluso dalla B, Ciampi: “Faró il possibile e sarò al fianco dei tifosi”

Vincenzo Ciampi

di Antonio Aquino

Rabbia, delusione e amarezza. L’Avellino è stata esclusa dal Campionato di Serie B: il Collegio di Garanzia, ieri pomeriggio, si è espresso respingendo il ricorso presentato dall’avvocato partenopeo Edoardo Chiacchio.

Sarebbe il secondo fallimento dopo quello del 2009 della gestione Pugliese se l’Avellino ripartisse dalle Serie D. Si tornerebbe al punto di partenza.

Il titolo potrebbe passare nelle mani del primo cittadino di Avellino Vincenzo Ciampi ma la società Irpina proverà prima a fare ricorso al Tar Lazio.

”Senza titolo e senza logo le cose si complicano – dichiara il sindaco -. Sarò al fianco dei tifosi biancoverdi e farò il possibile per chi ama questo sport”.

L’eventuale prossima squadra che rappresenterà la città di Avellino, per avere il logo dovrà accordarsi con l’associazione “Per la storia” che ha rilevato lo stemma e lo ha concesso in comodato d’uso a Taccone. 

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