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AVELLINO (4-3-1-2): Di Masi; Zappacosta Izzo Fabbro Pezzella (31’st Bariti); D’Angelo Arini Millesi (38′ st Bittante); De Angelis; Castaldo Biancolino (16′ st Catania). |
AVELLINO (4-3-1-2): Di Masi; Zappacosta Izzo Fabbro Pezzella (31’st Bariti); D’Angelo Arini Millesi (38′ st Bittante); De Angelis; Castaldo Biancolino (16′ st Catania).
A disp.: Orlandi, Massimo, Giosa, Zigoni.
All.: Rastelli.
NOCERINA (4-3-3): De Luca; Garufo Baldan Chiosa Daffara (24′ st Gorobsov); Corapi (16′ N. Russo) Bruno De Liguori (20′ st Giuliatto); Mazzeo Evacuo Negro .
A disp.: Ragni, Lettieri, Andjelkovic, Scardina.
All.: Auteri.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
Guardalinee: Calò e Grillo di Molfetta
MARCATORI: 3′ st Biancolino
NOTE: Ammoniti: D’Angelo (A), Di Masi (A), Castaldo (A), Izzo (A), Mazzeo (N), Chiosa (N), Garufo (N). Espulsi: Giosa e Rastelli dell’Avellino. Angoli: 8-8. Rec.: 3′ pt; 5′ st
AVELLINO- L’Avellino supera la Nocerina grazie al decimo gol di Biancolino. Grande prova di carattere dei lupi che stendono la squadra di mister Auteri. Sugli scudi Arini, Izzo e Zappacosta migliori in campo.
LE SCELTE – Mister Rastelli si affida ancora al 4-3-1-2. Il tecnico partenopeo decide di schierare lo stesso undici che ha superato il Sorrento: l’unica novità riguarda il pacchetto arretrato dove Fabbro rileva Giosa. A completare la retroguardia davanti a Di Masi ci saranno Zappacosta e Pezzella sugli esterni. In mediana D’Angelo, Arini e capitan Millesi. Mentre alle spalle delle due punte Castaldo-Biancolino agirà De Angelis. Sul fronte opposto Auteri che recupera Negro si affida al collaudato 4-3-3. De Lucia in porta, da destra verso sinistra Garufo, Baldan, Chiosa e Daffara. Corapi, Bruno e De Liguori in mezzo. Tridente con Mazzeo-Evacuo e Negro.
TIFOSI – Curva Sud piena come i vecchi tempi. I supporters di fede biancoverde espongono uno striscione con la scritta: “Fino alla morte per questi colori”.
LA GARA – Al 4’ angolo di Millesi dalla sinistra, Arini ben appostato al centro impatta di testa. De Lucia risponde presente. All’ 8’ progressione di Castaldo su un recupero di Arini, la Nocerina salva in angolo. All’11’ Mazzeo ci prova dai venticinque metri, Di Masi è attento e devia in angolo. Al 21’ punizione di Millesi dal vertice sinistro dell’area, Biancolino prende l’ascensore ed impatta di testa. De Lucia non blocca la sfera arriva Izzo di petto, ma l’estremo difensore rossonero non si fa sorprendere. Al 23’ Biancolino approfitta di un errore di Chiosa e calcia dai 20 metri, tiro debole al lato. Al 24’ De Angelis fa partire Castaldo che serve nello spazio Biancolino, il “Pitone” lanciato a rete viene atterrato da Chiosa al limite. L’arbitro Pezzuto ammonisce il difensore tra le proteste della panchina irpina. Il fischietto pugliese espelle Giosa. Punizione di Pezzella la difesa respinge sulla sfera Izzo che calcia dai 30 metri, De Lucia blocca. 41’ Zappacosta parte come un treno sulla corsia di appartenenza, si libera di Daffara giunge in area e calcia a rete. Tiro debole. Al 43’ ci prova Millesi con una punizione a girare, il pallone lambisce il palo. Negli spogliatoi espulso anche il tecnico dei lupi Massimo Rastelli.
SECONDO TEMPO – Al 3’ l’Avellino trova il vantaggio, Castaldo serve sulla destra l’accorrente Zappacosta che si invola verso l’area si libera di Daffara e fa partire un cross per la testa di Biancolino che non perdona. Decima perla del Pitone. Al 6’ Millesi recupera palla e converge verso l’area. Conclusione dal limite che finisce al lato. Al 18’ angolo di Millesi dalla sinistra, Castaldo impatta di testa. Pallone che finisce oltre la traversa. 31’ ci prova Garufo su punizione, tiro sul fondo. L’Avellino controlla e dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Pezzuto fischia la fine. Lupi a + 5 sul Perugia. Fanno festa i tifosi biancoverdi, entusiasmo al Partenio come i vecchi tempi.
