Avellino-Vibonese 4-0, commento e cronaca

Nel 4-4-2 di base Marra conferma Balzano sulla corsia destra di centrocampo. In avanti spazio al tandem Panatteri-Vicentin, mentre nella linea difensiva a quattro c’è Rinaldi al fianco di Puleo, con Marruocco tra i pali. Dall’altro lato Tosi recupera in extremis Pasca, unica punta di ruolo, supportato da un centrocampo a cinque, con Mineo mediano basso. Si gioca in condizioni atmosferiche praticamente perfette.

PRIMO TEMPO – Occupa bene il campo la Vibonese che in avvio non lascia troppo spazio all’Avellino che all’ottavo potrebbe passare in vantaggio con Panatteri. L’attaccante, servito in profondità da Puleo, defilato sulla destra non inquadra lo specchio della porta in diagonale. Alla prima disattenzione difensiva la Vibonese subisce. Scrugli, all’11’, non interviene a dovere sull’apertura sulla sinistra di Licciardi. Gioco facile per Comini che mette al centro verso Panatteri che di destro da zero metri insacca. Al 16’ azione insistita in area dell’Avellino. Vicentin addomestica un pallone ricevuto da Balzano e lo rimette all’indietro verso D’Angelo: destro di poco fuori. Al 22′ l’Avellino raddoppia. Lancio di Marruocco sulla sinistra. Scrugli sbaglia l’appoggio di testa verso il portiere, favorendo l’inserimento di Comini che con un pregevole pallonetto supera Senatore incolpevole nell’occasione. Tosi coglie ai ripari: boccia Scrugli ed inserisce Saturno, spostando Mazzetto sull’out difensivo destro. Alla mezz’ora Licciardi recupera palla a metà campo, ma invece di avviare il contropiede tenta di sorprendere Senatore con un tiro da oltre quaranta metri, senza riuscirci. Gara praticamente a senso unico, con la Vibonese per nulla in grado di impensierire l’Avellino. Al 43′ ancora Comini sfugge a Mazzetto sulla sinistra e gira centro verso Panatteri che svirgola. Due minuti dopo punizione di Licciardi dal limite: blocca Senatore.