Avellino – Vigor Lamezia 1-1: la cronaca … |
Avellino – Vigor Lamezia 1-1: la cronaca
46′ Goal di Tarquini (Avellino)
69′ Goal di Biondo (Vigor)
________________________________________________ FORMAZIONI:
Avellino: ( 4-2-3-1) Giordani, Serao, Lonardo, Patti, M. Esposito; Viscido (27′ st Esposito C), Fanelli; Rega ( 35′ st De Simone), Tisci, Tarquini (27′ st Meola) ; Biancone;
A disposizione: Apuzzo, Moscarino, Sarno, Romano; Allenatore: D’Arrigo
Vigor Lamezia: ( 4-4-2) Forte, Rondinelli, Ginobili, Occhipinti, Tidei; Chirico’ (6′ st Biondo), Cordiano, Lio (16′ st Mangiapane), Catania; Cosa, Clasadonte (6′ st Lattanzio);
A disposizione: Granieri, Pisano, Musumeci, Scalese
Allenatore: Rigoli
Arbitro: Loiodice di Matera, Assistenti: De Pietro e Germinario
Ammoniti: Biancone, Viscido, Tarquini, Catania
Spettatori: 3500 circa
LA CRONACA DELLA PARTITA: Il copione è sempre lo stesso e l’Avellino sembra essere oramai abituato all’uno a uno. Quello di oggi contro la Vigor è il quarto consecutivo. Perché i bianco verdi partono bene, riescono puntualmente (tranne a Somma) a passare in vantaggio per poi essere rimontati. D’Arrigo rivoluziona l’Avellino, anche perché mezza rosa (sette i giocatori non convocati) non è disponibile e punta su un inedito 4-2-3-1 con il trio Rega, Tisci, Tarquini dietro a Biancone unico punta. La Vigor apre le danze con un tiro dalla distanza di Lio, Giordani però smanaccia in angolo. Poi i bianco verdi cercano di spingere sugli esterni, anche se l’unico pseudo lampo lo offre Tisci su punizione. Al 21’ azione manovrata dei lupi, cross di Rega da destra, al momento della battuta di testa, Biancone in area è anticipato dal numero uno Forte. Un minuto dopo però è l’esterno calabrese Chirico a far venire i brividi. Azione personale sulla sinistra, si libera di Serao e con Giordani fuori dai pali, spara di un soffio a lato. Biancone in area (34’) serve Rega che stoppa e tira, ma manda di poco fuori. Calcio d’angolo e colpo di testa di Lonardo, Forte respinge di pugno proprio sulla linea di porta. (40’) Punizione di Lio che non calcia, ma preferisce servire Cordiano, rasoterra che fa il solletico a Giordani. Viscido risponde rubando palla a centrocampo, si invola in contropiede e serve Tisci solo al limite dell’area. La conclusione è da dimenticare. Calcio d’angolo per la Vigor: Cosa di testa, respinge Giordani e poi Tisci sulla linea salva, ma i giocatori della Vigor reclamano perché la palla, secondo loro, era entrata. 47’ Tisci per Biancone che vede Rega solo in area, aspetta l’uscita del portiere e appoggia per Tarquini tutto solo che a porta vuota insacca. Uno a zero e ripresa in discesa. Il secondo tempo si apre con Rega (49’) ci prova con un diagonale, di un soffio a lato. (58’) bella azione di Tisci che serve una palla d’oro per Tarquini sulla sinistra, ma l’attaccante calcia addosso a Forte che blocca. I minuti passano tra uno sbadiglio e l’altro all’insegna del non facciamoci del male, anche se l’Avellino appare un po’ meno tonica. Ed infatti al 69’ la Vigor pareggia. Punizione da sinistra ribattuta da Patti in area, palla sui piedi di Biondo che con un bomba insacca alla destra di Giordani. D’Arrigo corre ai ripari inserendo Meola e Carmine Esposito. Ma è ancora la Vigor ad essere pericolosa perché corre di più. Carmine Esposito è una scheggia all’85 e costringe Forte agli straordinari. Ma il pareggio accontenta solo la Vigor. Per l’Avellino la vetta è ogni domenica più lontana.