Avv. Chiacchio: “Aspettiamo sviluppi dalla Procura, gli elementi probatori sono molto fragili”

L’avvocato Eduardo Chiacchio, in una trasmissione tv, ha ripetuto per l’ennesima volta quanto già esternato agli organi di informazioni, in merito alla vicenda Money Gate che vede coinvolte Avellino e Catanzaro per la presunta tentata combine del 5 maggio 2013, sulla quale indaga da mesi la Procura Federale. Nessuna novità rispetto a cose già note, dunque, nè ad altre che rappresentano indiscrezioni molto importanti ma non ancora rilevate.

“Ci è stata comunicata la conclusione dell’indagine, dobbiamo aspettare ulteriori sviluppi, sempre se ci saranno – ha esordito il legale dell’U.S. Avellino, mostrando ottimismo – . E’ una situazione che deve essere seguita con attenzione, ma noi siamo forgiati per affrontarla come merita. E’ impossibile formulare ipotesi, senza che siano stati inviati i deferimenti. L’anno scorso a fronte di sette tesserati rinviati a giudizio, ne è stato condannato uno solo, quindi mi sento di poter affrontare questa situazione con la massima tranquillità. Inoltre, anche l’avvocato del Catanzaro, Sabrina Rondinelli sta operando molto bene. Non vedo elementi probatori che condannano i soggetti coinvolti, dirò di più, sono molto fragili“.

“La Procura ha concesso un arco di tempo per eventuali richieste di ulteriori audizioni – ha proseguito l’avvocato -. I rischi ci sono sempre, ma il rischio è una cosa e la condanna è un’altra. Non sappiamo quale potrà essere la richiesta della Procura Federale, gli atti sono secretati e l’indagine è ancora in corso. La difesa opererà al meglio ed è convinta di poter sostenere le sue tesi”.

In chiusura i ringraziamenti a stampa e tifoseria biancoverde: “Sono inorgoglito per gli attestati di stima che provengono dai tifosi e dalla stampa. Farò del mio meglio, senza tralasciare alcun minimo dettaglio, seguendo tutto con attenzione”.

SPOT