Bari-Avellino 4-0, i lupi salutano la Tim Cup

Nel terzo turno di Coppa Italia Tim, l’Avellino affronta il Bari al San Nicola alla ricerca della terza affermazione esterna dopo quelle ottenute contro Portogruaro e Varese. Tra gli irpini non c’è Lasagna dal 1′. Al suo posto Ercolano che giocherà al fianco di De Angelis.

Bari-Avellino 4-0
BARI (4-3-3): Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, S. Masiello; Kopunek (26′ st Bellomo), Donati, Rivaldo (14′ st Scavone); Caputo, Marotta, Forestieri (19′ st Rivas). A disp.: Zlamal, Masi, Sini, Defendi. All.: Torrente.
AVELLINO (4-4-2): Fumagalli; Calvarese, Porcaro, Cardinale, De Gol; Herrera (1’st Lasagna), Correa (19′ st Citro), D’Angelo, Millesi; Ercolano (24′ Maiorano ), De Angelis. A disp.: Pettinari, Labriola, Ricci, Stigliano. All.: Vullo.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
Guardalinee: Musolino e Bianchi
Quarto uomo: Di Bello.
MARCATORE: 38′ pt Marotta, 4′ st Caputo, 15′ st Donati, 46′ st Marotta
Note: al 41’ st Masiello (B) sbaglia un rigore (parato). Spettatori 5.464, incasso 23.397 euro. Ammoniti: Kopunek (B), Correa (A), Calvarese (A), Lasagna (A), Bellomo (B). Angoli 5-3 per il Bari. Rec.: 1’pt; 3’st

PRIMO TEMPO – E’ del Bari, come prevedibile, la supremazia territoriale in avvio di partita. L’Avellino, però, almeno sembra attento in fase difensiva. Al 15′ buona triangolazione tra Caputo e Marotta, ma la conclusione di quest’ultimo è controllata da Fumagalli. Al 18′ pt ancora Caputo pericoloso con una bella girata che termina di poco fuori. Al 26′ colpo di testa di Borghese di poco a lato. Avellino insidioso al 32′ con un calcio di punizione, conquistato da Ercolano: dal limite Herrera calcia alto sulla traversa. Bari in vantaggio al 38′: Caputo dal fondo trova Marotta, che a porta praticamente vuota realizza il gol del vantaggio. Al 44′ padroni di casa vicini al raddoppio: Caputo viene servito bene in area da Forestieri ma non trova il tap-in vincente. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nel Bari, Vullo invece chiama in panchina Herrera, al suo posto entra Lasagna. Raddoppio del Bari al 4′: Caputo segna di testa su angolo battuto da Rivaldo. L’ex biancoverde, su calcio di punizione, colpisce la traversa sfiorando il terzo gol. Tris del Bari con Donati che con un forte destro dalla distanza insacca sotto la traversa: tiro imprendibile per Fumagalli. Al 24′ contropiede di Rivas, che serve Caputo: l’attaccante calcia, il portiere campano respinge evitando il quarto gol. Dentro Maiorano per uno spento Ercolano. Avanti di tre gol il Bari controlla senza difficoltà mentre l’Avellino accusa svantaggio e caldo. Al 41′ Fumagalli respinge un rigore tirato da Masiello e concesso per un fallo di Calvarese su uno scatenato Caputo. In pieno recupero Caputo di forza serve Marotta in area che non sbaglia e firma il definitvo 4-0.

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