Bernardi: “Non mi aspettavo la Ternana davanti a tutti”

Nel 3-4-3 del tecnico della Ternana Toscano gli esterni di centrocampo rivestono un ruolo fondamentale. Alessandro Bernardi, 25 anni da Lamezia Terme, ne è interprete ideale per la fascia destra. Questo almeno racconta lo splendido campionato che la Ternana sta conducendo, questo raccontano le classifiche di rendimento che vedono Alessandro nelle prime posizioni in assoluto.
Dunque Alessandro, una domanda che abbiamo già posto ad alcuni tuoi compagni di squadra. Ti aspettavi la Ternana in testa alla classifica dopo dodici giornate?
“Sinceramente no. Ma non per sfiducia nei nostri mezzi, anzi. Solo che la concentrazione di tutti, all’inizio, era rivolta a far bene ed impegnarsi al massimo, senza prefissarsi obiettivi. L’importante era, ed è, fare la prestazione giusta. Del resto è la mentalità che ci inculca ogni singolo giorno il nostro allenatore. Ha cominciato a farlo sin dal ritiro di Norcia”.
Quindi lavoro, lavoro e ancora lavoro…
“Si. Non esistono altre strade per ottenere risultati.”
Parliamo del tuo ruolo, sei considerato un giocatore molto prezioso a livello tattico e duttile…
“Lo so e mi fa piacere. Ti faccio qualche esempio: nei campionati che ho disputato a Cosenza il mister (Toscano, n.d.r.) mi ha fatto giocare in diverse posizioni. Il primo anno in “D” facevo l’esterno di centrocampo a sinistra nel 4-4-2, l’anno successivo, in C2, ho giocato prevalentemente da terzino destro. Poi in C1 sono stato spostato a fare l’esterno destro di centrocampo, nel 3-4-3”.
Già a Cosenza?
“Si. E devo dire che giocandoci anche ora confermo che è il ruolo che mi piace di più. E che più si addice alle mie caratteristiche perché mi permette di attaccare e difendere”.
Chiaro. Veniamo al tuo rapporto con la città. Ti sei ambientato bene?
“Terni mi piace. E’ vivibile, non c’è stress. Anche se io non sono uno che esce molto, anzi. Magari vado a mangiare fuori qualche volta, ma poco altro. Di sicuro per quello che ho visto fino ad oggi sono molto soddisfatto per la scelta che ho fatto la scorsa estate, e non solo per i risultati che stiamo ottenendo in campo”.
Concludendo, domenica ci farà visita il Sorrento. Una delle favorite della vigilia. Il “Liberati” nell’ultima gara interna ho ospitato più di seimila tifosi, cosa ti aspetti?
“I tifosi, senza retorica, rappresentano per noi la spinta decisiva. Ne vorrei vedere almeno settemila!” Perché non accontentarlo?

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