AVELLINO – “L’approccio alla gara non dei migliori. – esordisce in questo modo il tecnico Giovanni Bucaro – All’inizio abbiamo ischiato qualcosa, poi la squadra ha giocato bene specialmente a destra con Zappacosta e Herrera. Si è vinto soffrendo, ma si è vinto meritatamente. Abbiamo fatto a mio avviso delle buonissime cose”.
Una buona classifica che forse può permettere all’Avellino di guardare oltre la salvezza: “I sogni aiutano a vivere meglio, è lecito per tutti. Dietro hanno vinto. Siamo li. Vediamo cosa succede. Domenica abbiamo il Sorrento una squadra che è di poco davanti a noi. L’importante che la squadra abbia sempre questo atteggiamento ed un poco di fortuna. Se riusciamo a fare bene fino alla fine di febbraio si può anche sognare non dimenticando il nostro obiettivo”.
Qualche sofferenza a centrocampo:“Avrebbe sofferto anche D’Angelo. Eravamo un po’ timidi. Eravamo troppo lenti. Non penso sia stata l’assenza di Angelo”.
Sulla bella prova di Herrera e Zigoni: “Herrera oggi ha fatto molto bene, così come Zigoni. Sono in crescita. L’impatto con il campionato non era stato dei migliori. Stanno facendo bene, meritandosi maglia e applausi. Questo gruppo sta dando tutto. Onorando la maglia. Posso dire che i tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra”.
In merito a De Angelis: “Non è un momento felice. Nell’arco di un campionato ci può stare che un giocatore abbia un calo. Tornerà ad essere quello di qualche settimana fa. La squadra è cresciuta. Il gioco sta migliorando parecchio”.
E sul mercato è chiaro: “Se la società ci farà qualche regalo per migliorare, non potrò che essere contento”.
Domenica c’è il Sorrento: “Loro devono ancora giocare con il Taranto, poi nel prossimo week-end si affronteranno la quinta e la sesta”.
