Bucaro: “Nessun contatto con il Barletta”

“Non sono mai stato contattato da nessuno del Barletta. Mi sembra anche una voce fuori luogo in questo momento”. Con queste parole Giovanni Bucaro, serio candidato alla panchina biancorossa 2012/2013, ha smentito ai microfoni di Barlettalife.it i rumors che lo vorrebbero prossimo all’approdo nella città di Eraclio. Voci alimentate anche dalla storica amicizia dell’ex allenatore di Avellino e Juventus Primavera con quello che ormai è il ds in pectore biancorosso, Peppino Pavone: “Sono voci che fanno piacere, certo alimentate dalla sincera amicizia ventennale con Pavone- aggiunge Bucaro- e questo può dar adito alle voci che mi vogliono vicino a Barletta. Sono solo voci però, io non ho parlato con nessuno della società, e ho solo letto che Pavone forse verrà a Barletta, e di là è stato associato il mio nome”.
La vita professionale di Giovanni Bucaro è marcata indelebilmente dalla città di Avellino: in biancoverde concluse un’onesta carriera da difensore, e in Irpinia è ritornato a settembre per fare il salto di qualità da allenatore. Dopo le esperienze di Pomigliano d’Arco, Manfredonia e Torino (con la primavera della Juventus), l’ex allievo di Zeman nel Foggia dei miracoli ha raccolto la nuova sfida avellinese. Il modulo di riferimento, manco a dirlo, è stato il 4 – 3 – 3 appreso alla scuola del maestro boemo. Un campionato chiuso in decima posizione a quota 40 punti. Campionato positivo quello di Bucaro in sella alla panchina dell’Avellino, che ha portato in dote anche diverse offerte di squadre di Lega Pro per l’allenatore nato a Palermo 42 anni fa: “Ho avuto contatti con altre squadre, c’è qualche chiacchiera, ma sono situazioni da valutare. Penso che qualcosa si deciderà entro le prossime due settimane di giugno. Ho fatto bene ad Avellino, quindi penso di accettare solo progetti ambiziosi in Lega Pro, che mi convincano. In assenza di questi requisiti, preferisco restare a casa”. Ma le porte sono completamente chiuse per il Barletta- chiediamo a Bucaro-?: “No, penso di essere libero di parlare con chiunque al momento; anche se, ripeto, ho letto il mio nome solo sui giornali, ma non ho mai parlato con la società”. Prosegue dunque il toto-allenatore per il Barletta edizione 2012/2013, nel quale oggi a farla da padrone è l’incertezza a 360 gradi, con nubi che apprestano però a schiarirsi all’orizzonte. I nomi “caldi” per la panchina biancorossa restano sempre gli stessi: in vantaggio c’è Massimo Costantino, allenatore rampante che ha sfiorato d’un soffio la finale play-off con il Vigor Lamezia in Seconda Divisione. A seguire si sondano anche piste più ambiziose, che portano a Castori e Ugolotti, i quali però dovrebbero avere garanzie di un progetto che miri alle zone alte della graduatoria, mentre in entrata il nome nuovo è quello di Agenore Maurizi, a Cava dei Tirreni con Pavone ds nella stagione 2009/2010, nella scorsa stagione esonerato dal Viareggio a fine ottobre. (fonte:www.barlettalife.it)

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