Periodo ‘no’ per l’attaccante biancoverde Matteo Ardemagni. Non dimostra prestanza mentalmente e soprattutto fisicamente il centravanti di Novellino che lascia intravedere, da qualche settimana, una condizione atletica tutt’altro che convincente.
Ha smarrito il gol da ormai sei gare e poco fa per ritrovarlo, l’irriconoscibile bomber dell’Avellino. Una gara anonima quella di ieri contro il Parma di D’Aversa dove è davvero difficile trovare qualcosa da salvare.
L’intera squadra, inutile nasconderlo, sta attraversando una fase negativa.
L’Avellino continua a mancare di grinta, determinazione, carattere e soprattutto idee. Un dato che registra l’incapacità di fare valere quelle che erano apparse delle qualità su cui poter fare affidamento e sulle quali basarsi per disputare un campionato di vertice.
E tra i calciatori con grandi qualità, figura certamente Ardemagni, importante riferimento per il reparto offensivo, giocatore di esperienza e dotato di grande personalità. Matteo è un trascinatore ma ora stentiamo a riconoscerlo.
In questa fase delicata della stagione, l’Avellino dovrà necessariamente ritrovare il suo bomber.
Il percorso è ancora lungo ed estenuante per cui bisognerà – quanto prima – riconquistare fiducia ed autostima e rialzarsi con la giusta mentalità.