Calcio, Avellino squadra vulnerabile: troppi approcci sbagliati

L’Avellino, nel campionato cadetto, ha collezionato diverse gare approcciate in maniera sbagliata.

La causa del 38% delle sconfitte maturate dai biancoverdi sarebbe proprio questa: approccio sbagliato.

In undici occasioni, Castaldo e compagni hanno subito gol, o dopo pochi minuti di gioco, o nei primi della ripresa per poi reagire entrando in campo quando spesso era già tardi.

I lupi, in queste undici gare, hanno collezionato due vittorie, sei sconfitte e tre pareggi.

La rimonta è stata registrata contro l’Empoli e poi nella partita col Novara (Gavazzi, Calderoni, Gavazzi).

I tre pareggi (con Frosinone, Cittadella e Pescara) hanno visto l’Avellino rimontare negli ultimi due e venire rimontato in quello contro i ciociari.

Infine nelle sconfitte (contro Cesena, Parma – a.r., Spezia, Salernitana e Palermo) l’Avellino ha perso per strada punti preziosi ai fini della salvezza a causa di un ingresso poco convinto in campo.

I biancoverdi hanno subito ben 10 reti nei primi quindici minuti del primo tempo e altri 6 nei primi quindici della ripresa. A questa statistica si aggiungono anche i 12 gol subiti nel finale di gara.

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