Calcio, Rinaudo: “Cremona è una grande piazza, darò il massimo”

“Ringrazio il cavalier Giovanni Arvedi e la dirigenza che mi hanno dato l’opportunità di lavorare per una società gloriosa come la Cremonese: per me essere qui è un privilegio. Dovrò lavorare molto e meritarmi questa opportunità, in una piazza ambita da molti in Italia”.

Si è presentato così alla stampa Leandro Rinaudo, nuovo direttore sportivo grigiorosso. Dopo essere stato introdotto dal presidente Paolo Rossi (“La scelta della proprietà e della società possiamo definirla innovativa: Rinaudo è un dirigente giovane e competente”, ha sottolineato il massimo dirigente), il direttore sportivo ha rimarcato quelle che saranno le linee guida del suo mandato. “Ho avuto la fortuna di poter lavorare con Perinetti, sia come giocatore sia come dirigente – ha spiegato -. Per me è stata una palestra preziosa. Posso dire che per carattere ho una cura maniacale del mio lavoro. Non lascio nulla al caso. A Cremona ho trovato persone con grandi valori morali. Il mio impegno e la mia serietà saranno massimi, per ripagare tutti della fiducia che mi è stata accordata”.

Rispondendo ad una domanda sul pubblico grigiorosso, Rinaudo non ha usato mezzi termini: “Sono stati qui con il Venezia prendendo, tra l’altro, una batosta e devo dire di essermi emozionato nel vedere quella Curva: è fantastica. Tifosi come questi in B li hanno in pochi, lo Zini è diventato e diventerà ancora di più uno stadio confortevole: sono certo che sarà il nostro fortino inespugnabile. Il pubblico della Cremonese è il nostro valore aggiunto”.
Incalzato sui temi del mercato, Rinaudo ha replicato: “Costruiremo una squadra per cercare di fare qualcosa di importante. Dire adesso cosa accadrà nel futuro prossimo, però, è prematuro. Di sicuro arriveranno giocatori che, oltre ad essere pronti per la categoria, dovranno avere la fame e la voglia di conquistarsi quel qualcosa di importante per il quale tutti stiamo già lavorando”.

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