“In settimana daremo una risposta a Taccone. I miei tecnici stanno valutando con attenzione gli aspetti finanziari della trattativa con l’Avellino Calcio, così Giovanni Lombardi, imprenditore attivo nel ambito sanitario e non solo, ha risposto alle domande de Il Mattino relative a un suo possibile ingresso nel sodalizio biancoverde come socio di maggioranza all’80%.
Avellino è una piazza importante, da Serie A ed entrarne a far parte sarebbe davvero entusiasmante. Ho voglia di rientrare nel calcio dopo aver tracciato un percorso vincente con la Scafatese e successivamente con Casertana e Benevento. Negli anni in cui ho fatto calcio ho ottenuto quattro promozioni”.
Da Caserta, intanto, non arrivano informazioni confortanti sulle gestioni sportive di Lombardi, relative alle stagioni 2013-2014 e 2014-2015. La società, ora presieduta da Giuseppe D’Agostino, ha ricevuto il verbale della Guardia di Finanza che attesta irregolarità amministrative con l’obbligo di pagamento di circa 400 mila euro (un milione compresi gli interessi) di Iva non versata (79 mila euro nel 2013-2014, 100 mila euro nel 2014-2015, 162 mila nel 2015-2016).
Come dichiarato dallo stesso D’Agostino e dalla dottoressa Francesca Semola, commercialista del club, la Guardia di Finanza oltre all’Agenzia delle Entrate ha inviato gli atti anche alla Procura della Repubblica di Caserta affinchè si faccia luce su quanto accaduto.
Lombardi è stato presidente della Casertana dal 2013 al 2015, passando poi la mano a Luca Tilia e Pasquale Corvino, fino all’acquisto del club da parte di Giuseppe D’Agostino, imprenditore operante nel settore di prodotti caseari.