Ciotola punisce il Pisa e l’Avellino respira |
Ciotola punisce il Pisa e l’Avellino respira
AVELLINO – La doppietta dell’ex stende il Pisa e mantiene vive le speranze dell’Avellino. E’ Nicola Ciotola il trascinatore del Partenio: due gol e tre punti che fanno sorridere, almeno per un giorno, Campilongo. Ma il cammino verso i play out è ancora una montagna molto alta da scalare. L’inizio è tutto in salita per Campilongo che nel riscaldamento è costretto a rinunciare a Pecorari. Al suo posto c’è Ciotola che al 6’ , scherzo del destino, porta l’Avellino in vantaggio. L’azione parte da De Zerbi sulla destra, lancio per Sforzini al centro, palla a Ciotola, che si libera di Birindelli ed insacca. Il Pisa risponde con un tiro dalla distanza di Antenucci. I bianco verdi gestiscono bene il vantaggio, ma i toscani non stanno a guardare e sono insidiosi, soprattutto in contropiede. Al 19’ Gasparetto per Alvarez sulla destra, rasoterra che supera Padelli e si perde di un soffio alla destra del palo. Cinque minuti e De Zerbi ci prova, palla che gli arriva sul destro dalla testa di Sforzini, diagonale di poco fuori. Occasionissima per il Pisa ( 29’), Padelli respinge su Antenucci, sfera a Gasparetto, conclusione deviata sul fondo da Gazzola. Ancora Antenucci al 33’ arriva solissimo davanti a Padelli che però esce a terra e si libera della sfera. Poi nulla più. Ripresa che si apre con una palla gol per gli irpini. Rasoterra ( 52’) che parte dai piedi di Dettori, finta di De Zerbi, arriva Sforzini che, a portiere battuto, spara alto. Doppio cambio per Ventura che inserisce Job e Radovanovic, passando ad un 4-4-2 con i due esterni comunque molto offensivi. Ma la mossa non sortisce effetti. Anzi l’Avellino raddoppia al 59’ con Ciotola. Angolo di Dettori, prolungato di testa da De Zerbi, voleè in area di Ciotola e Cejas battuto. Il Pisa non è morto però sul due a zero. Due minuti e Padelli ( para di tutto e di più) fa il miracolo su Viviani. Poi i brividi li fa venire Alvarez dalla sinistra, diagonale di pochissimo fuori. Cejas respinge di pugno su Sforzini (71’). Il Pisa resta in dieci al 77’ per l’espulsione di Alvares, reo di un calcione a Doudou , a gioco fermo, sotto gli occhi dell’arbitro Peruzzo. Finisce due a zero: sesta vittoria stagionale dell’Avellino che fa capire di non essere ancora morto.