Coppa Italia, le decisioni del Giudice Sportivo

Nessuna sanzione per Avellino e Cesena che si affronteranno nel Terzo Turno della Coppa Italia.Il Giudice Sportivo premesso che in occasione delle gare disputate nel corso del secondo turno eliminatorio sostenitori delle Società Crotone, Palermo e Reggina hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 12 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, comma 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.
AMMENDE:
Ammenda di € 3.000,00 : alla Soc. TERNANA per avere sui sostenitori indirizzato continuativamente, nel corso della gara, ad un calciatore della squadra avversaria grida e cori insultanti.
Ammenda di € 500,00 : alla Soc. BENEVENTO per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore un fumogeno e lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno ed un petardo; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lettera a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammenda di € 500,00 : alla Soc. SIENA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore due fumogeni; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lettera a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammenda di € 200,00 : alla Soc. PORDENONE a titolo di responsabilità oggettiva, per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara di circa tre minuti.
CALCIATORI ESPULSI:
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA:
NOLE’ Angelo (Ternana): per avere, al 7° del secondo tempo supplementare, a giuoco fermo, calpestato volontariamente l’addome di un avversario, che giaceva al suolo.
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA:
ALFAGEME Luis Maria (Ternana): per avere, all’8° del primo tempo supplementare, rivolto ad un Assistente espressioni insultanti.
CALZI Gianpaolo (Pro Patria): per avere, al termine del primo tempo supplementare, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni insultanti.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA:
ALHASSAN Masahudu (Latina): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
BENCIVENGA Angelo (Lecce): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
CARACCIOLO Antonio (Cremonese): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
CORTICCHIA Nicolo’ (Vicenza): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
FINOTTO Mattia (Monza Brianza): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
MECCARIELLO Biagio (Ternana): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
PESOLI Emanuele (Carpi): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
RIZZO Giuseppe (Pescara): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo. CALCIATORI NON ESPULSI:
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA:
ONESCU Daniel (Grosseto): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).
RAIS Nicola (Savona): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Seconda sanzione). SCIPIONI Stefano (Teramo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).
SERAFINI Matteo (Pro Patria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).
ZANARDO Paolo (Pordenone): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Seconda sanzione).

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