D’Angelo perno fondamentale. Cambi al momento giusto

Non sbaglia Salvatore Vullo nel scegliere gli interpreti giusti di una semifinale play-off che ora pende dal lato irpino. Il tecnico di Favara cambia al momento giusto e sono proprio i neo-entrati a confezionare il secondo gol. In precedenza c’è voluto tutto il mestiere di De Angelis per sbloccare la matassa e far dimenticare qualche errore di troppo. Determinante anche il recupero di Puleo su Proietti. Cascella sicuro.

CASCELLA 6,5 – E’ graziato da D’Amico, ma riesce a respingere all’ultimo istante un’insidiosa punizione di Quintoni. Da un suo rinvio nasce il gol del vantaggio.
MEOLA 5,5 – Non riesce ad incidere sulla destra. Non è al top della condizione è lo si nota. In fase difensiva spesso è supportato a turno da uno dei due centrocampisti. (Dal 36’ st NOCERINO sv).
PULEO 6,5 – Un paio di appoggi errati e tanti lanci lunghi inutili. Attento a vantaggio acquisito nell’evitare strafalcioni.
CASO 6 – Nel primo tempo è preso d’infilata da Fiore e si becca un’ammonizione inutile. Si riprende sulla lunga distanza. Alla fine il tutto si compensa.
BRUNO 6 – Parte male, dal suo lato nella prima mezz’ora il Milazzo trova terreno fertile. Poi, nella ripresa non soffre quasi mai. Anzi, spinge insieme a Comini.
MILLESI 5,5 – Partita non esaltante dell’esterno che non riesce a trovare il guizzo vincente. Sbaglia il tris su invito di De Angelis.
ACOGLANIS 7 – Gara di sacrificio nei primi venti minuti. Poi, prende per mano la squadra. Trova sempre la soluzione giusta.
D’ANGELO 7,5 – Pressa, attacca ed è quasi onnipresente. Gara maestosa per l’ex mediano della Turris.
COMINI 6,5 – Semplicemente devastante. Gli manca solo l’assist vincente, per il resto è tra i migliori. (Dal 29’ st MAISTO 6 – Da una sua splendida e precisa punizione nasce il raddoppio).
DE ANGELIS 6,5 – Un gol d’astuzia, fortuna e rapina. S’intestardisce troppo in dribbling a volte inutili, ma è tra gli indispensabili. Prima del guizzo mortifero sbaglia un gol a porta vuota. Le colpe non sono tutte sue. In versione assist-man è sempre prezioso.
VICENTIN 5,5 – Ha qualche buona occasione senza ma non le sfrutta. Dà un pallone censurabile sulla linea a De Angelis che fa quel che può. (Dal 32’ st SCANDURRA 6,5 – Entra e lascia subito il segno. Al posto giusto nel momento più importante della stagione. Lascia il timbro sul primo atto di una sfida intensa).
L’allenatore VULLO 7 – Il Milazzo è un avversario ostico, ma non rinuncia al proprio assetto. Trova il primo gol e con pazienza il suo Avellino riesce a chiudere la pratica al momento opportuno. Cambia al momento giusto: Maisto e Scandurra disegnano un secondo gol di vitale importanza.

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