D’Angelo: “Dobbiamo salvarci, ma vogliamo vincere sempre”

AVELLINO CALCIO – Domenica, forse non ha disputato la sua migliore partita. Angelo D’Angelo perno del centrocampo biancoverde si presenta in sala stampa a due giorni di distanza dalla sfida contro il Foligno: “Andata male, penso che i primi minuti si è visto un buon Avellino. La manovra era lenta macchinosa, loro alla prima occasione ci hanno fatto gol e questo ci ha tagliato le gambe. Pensiamo subito al Pisa per dare una svolta”.Da dove si riparte dopo lo stop di domenica scorsa: “Guardiamo partita dopo partita, sappiamo che siamo una squadra in salute e l’abbiamo dimostrato. Il girone di ritorno sarà una battaglia”. Sul Pisa prossimo avversario: “Ci vorrà un Avellino diverso, sono certo che ci sarà una grossa prova. Vogliamo cancellare la sfida di andata e salvarci prima possibile. In Umbria siamo stati sfortunati”. Mancanza di carattere e grinta: ” Io penso che questa squadra si rispecchi con il carattere del mister duro, con tanta voglia di rimettersi in discussione. Le due sconfitte consecutive bruciano. Noi pensiamo alla salvezza, anche se stiamo lontani dalla zona calda. Penso che possiamo battere chiunque. Se dimostriamo la fame dell’ultimo periodo ci toglieremo tante soddisfazioni”. Centrocampo sotto accusa e per quanto riguarda il mercato: ” Il mercato disturba, abbiamo in squadra parecchi giovani. Sono indottrinati fortuatamente bene. Chi ha fame gioca, dimostra e guarda avanti”. Il presidente Cipriano crede nei play.off: “L’obiettivo primario è la permanenza nella categoria. Magari si può arrivare in alto. Conosciamo il nostro valore, sappiamo di essere una buona squadra, ma evitiamo di sognare”.Sui pochi tifosi sugli spalti e sulla gente che forse avrebbe bisogno di maggiori stimoli per seguire la squadra: “L’amore e la passione non dipendono dagli obiettivi. Il vero tifoso anche nei momenti di difficoltà deve sempre esserci. La Curva fuori casa ci manca tanto, purtroppo la tessera non ci permette di averli al nostro fianco. La gente deve mobilitarsi, noi abbiamo bisogno di loro. La spinta del pubblico può aiutarci”.

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