De Angelis: nessuna pressione, mi manca il gol

Non si sente sotto pressione Gianluca De Angelis: “Avellino è una piazza esigente. Ha fatto per tanti anni la serie A. La serie C2 sta stretta a questo ambiente. La troppa voglia non ci fa rendere al massimo. In queste sei partite ci siamo impegnati al massimo. Non si può vincere sempre 4-0. Non è giusto attaccare noi punte. Si perde e si vince in undici. Bisogna restare uniti. L’importante ora è portare via i tre punti a casa. Non mi aspettavo di uscire a metà del secondo tempo”, dice l’ex centravanti della Juve Stabia che aggiunge: “Nella ripresa stavo facendo abbastanza bene. Il mister voleva coprirsi di più. Stavamo soffrendo un po’. Il caso ha voluto che su un nostro errore sia arrivato il pareggio del Fondi. Poi, vabbé c’era un fuorigioco netto. Domenica, a parte il gol, le palle più limpide per segnare le ha avute Comini, quindi, non è solo colpa nostra”. Sul centrocampo De Angelis è chiaro: “Viscido ha caratteristiche diverse rispetto agli altri, ma questo non è stato determinante. Abbiamo magari avuto un gioco più fluido contro l’Isola Liri. La prima mezz’ora contro il Fondi è stata buona. Se non avessimo subito quel gol, stavamo parlando di altro. Bisogna rimboccarsi le maniche. Sono convinto che possiamo farcela”. E il Pomezia? “La delusione deve darci una carica maggiore per affrontarli. Solo con tanta rabbia possiamo fare risultato. A livello di gol non sto passando un periodo felice. Spero di rifarmi quanto prima. In questo momento non ci riesco. Lavoro tutta la settimana per farmi trovare pronto”.

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