“Se faccio gol non è solo merito mio, ma di tutta la squadra”. Gianluca De Angelis predica umiltà in vista della gara interna contro la Spal: “Nonostante sia nei bassifondi della classifica affronteremo un’ottima squadra, molto forte e difficile da superare. Giocano un ottimo calcio, ma cercheremo di imporre la nostra filosofia e continuare a muovere la classifica. Anche così arrivano le vittorie”, sperando nell’apporto determinante dei sostenitori che un po’ sono venuti meno fino ad ora, almeno secondo De Angelis: “Il pubblico avellinese è venuto a mancare fino ad oggi. La media spettatori di quest’anno è molto basso. Spero che per l’ultima gara del 2011 ci possa stare più gente e darci un aiuto concreto”, dice l’ex della Juve Stabia che aggiunge: “Sono contento delle prestazioni personali, l’importante è dare un contributo importante alla causa. Il nostro obiettivo resta la salvezza per questo campionato”. Se un lato l’Avellino segna con facilità, dall’altro subisce ancora troppe reti: “Quando di prendono gol il demerito va distribuito tra tutti. Non è solo colpa dei difensori. Vi vince e si perde in undici. Dobbiamo continuare a correre per tagliare il traguardo. Se le squadre in fondo alla classifica fanno meno punti significa che la quota salvezza si abbassa notevolmente. Non credo ci sia troppa differenza tra l’altro e il basso della graduatoria”, conclude De Angelis.