AVELLINO CALCIO – E’ un Gianluca De Angelis ritrovato, l’attaccante stabiese inserito nelle ultime due gare da Rastelli alle spalle delle due punte ha offerto due prove importanti. Il calciatore ex Savona e Juve Stabia sul ricorso vinto dal Latina è chiaro: “Onestamente non mi interessa più di tanto. Io come i miei compagni guardiamo solo in casa nostra. Dispiace perché sono stati consegnati tre punti non meritati al Latina. Andiamo avanti pensiamo solo a noi e cercheremo di riprenderci il prima… |
AVELLINO CALCIO – E’ un Gianluca De Angelis ritrovato, l’attaccante stabiese inserito nelle ultime due gare da Rastelli alle spalle delle due punte ha offerto due prove importanti. Il calciatore ex Savona e Juve Stabia sul ricorso vinto dal Latina è chiaro: “Onestamente non mi interessa più di tanto. Io come i miei compagni guardiamo solo in casa nostra. Dispiace perché sono stati consegnati tre punti non meritati al Latina. Andiamo avanti pensiamo solo a noi e cercheremo di riprenderci il primato”. Una decisione che in un campionato equilibrato potrebbe pesare: “Sappiamo che la giustizia sportiva è questa. Sarà una storia lunga, per ora non ci penso. Guardo al nostro lavoro”. E con orgoglio afferma: “Per me siamo noi la capolista, fino a che questa storia non è finita siamo primi. Noi fino a questo momento abbiamo disputato un grosso campionato. Siamo reduci da quattro vittorie di fila. E’ il minimo aspettarsi qualche tifoso in più”. Una difesa che si conferma la migliore del campionato ed un attacco che finalmente segna con continuità, a differenza delle prime giornate quando l’Avellino trovava con grande difficoltà la via della rete: “La fortuna aiuta gli audaci. Stiamo facendo molto bene, ad inizio stagione creavamo le occasioni ma non riuscivamo a metterla dentro. Adesso siamo più cinici sotto rete”. Sul suo spostamento nel ruolo di trequartista: “Io mi trovo bene, quando hai davanti due giocatori come Gigi e Raffaele è abbastanza facile. Sono felice di come mi sto comportando. Anche se non segno non è un problema. L’importante è vincere”. Domenica arriva la Carrarese di Buffon: “La Carrarese ha fatto due tre acquisti importanti, tra cui Pestrin e Makinwa. Sarà una partita difficile, come tutte da qui alla fine. Nel girone di ritorno è sempre un campionato diverso. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco. Anche se non riusciamo a sbloccarla subito, bisogna stare tranquilli”. Sul mercato: “Se una squadra è prima in classifica penso servi ben poco. Chi verrà sarà ben accetto”. Sulle accuse che arrivano da altre piazze per i tanti rigori conquistati dalla squadra di Rastelli “L’importante che si parli di noi. Abbiamo avuto 11 rigori, ma ci mancano 3-4 rigori, tra cui anche contro Catanzaro e Perugia. Forse quello con il Sorrento c’era qualche dubbio”. Primato ristretto a Latina e Avellino: “La lotta è tra più squadre, Pisa, Nocerina, Paganese, Perugia e Frosinone sono tutte attrezzatissime. Ci sono ancora tante partite che ritengo sia troppo presto tirare un bilancio”.