AVELLINO CALCIO – Gianluca De Angelis domenica ha sprecato il matchpoint al 90, ma ha offerto una prestazione importante, creando scompiglio nella retroguardia viareggina. La punta voluta fortemente da Rastelli che ha preteso la riconferma in estate, ha siglato fino a questo momento un solo gol in campionato contro il Benevento, parla del mal di rete dell’Avellino. Di un attacco che su azione non riesce a segnare: “Statisticamente parlando nel calcio moderno l’80% delle segnature arrivano su calcio piazzato, se conquistati tanti rigori vuol dire che siamo bravi. Stiamo facendo fatica a segnare su azione, ma resto sereno perché abbiamo grosse potenzialità. Si vince in undici si perde in undici, lo stesso vale per quanto concerne i gol subiti. Credo che ci stia girando un poco male. Penso che quando ci sbloccheremo sarà difficile fermarci. Siamo professionisti e cerchiamo di fare il meglio per questa maglia”. Una squadra che calcia poco da lontano: “Penso che non sia una questione di paura, il mister ci sta facendo lavorare per tirare da lontano”. Un De Angelis molto duttile che sta beneficando della cura Rastelli: “Quando uno lavora sempre bene si crea il proprio spazio, anche se non sto segnando sotto il punto di vista del gioco sto facendo bene. Dobbiamo tirare di più da lontano, siamo a tre punti dalla prima non fasciamoci la testa e guardiamo avanti con ottimismo. Sul Sorrento: “Credo che sia una buona squadra, sono rimasti in tanti dello scorso anno. Bucaro è molto bravo con il 4-3-3, magari non avevamo gli uomini adatti per farlo. Lui avrà il dente avvelenato, ci terrà a fare bene. Sappiamo quando è importante per noi. Domenica vogliamo e dobbiamo vincere”. Condizione fisica che cresce: “Dal punto di vista fisico stavo molto bene, ho corso fino all’ultimo minuto senza avere problemi. Voglio fare bene e raggiungere la B con questa maglia”.