Gianluca De Angelis non usa mezze misure: “L’importante oggi era vincere anche non giocando bene. Si è visto che non abbiamo prodotto un calcio brillante. Abbiamo subito un gol rocambolesco. Il pareggio è stato uguale. Il portiere ha lasciato la palla lì. Quando affronti squadre giovani e volenterose, spesso capita che si chiudono e si mettono dietro la linea del pallone. Dobbiamo pensare partita dopo partita”, dice l’attaccante che aggiunge: “E’ solo una questione di fiducia. Basta portare a casa qualche risultato utile consecutivo. Dobbiamo dare il massimo e sono sicuro che questo gruppo e questa squadra può arrivare lontano. Non è una questione tecnica o tattica. Conosco anche poco i miei compagni. Sono arrivato martedì scorso. Con loro mi sono allenato cinque o sei giorni. Devo conoscere meglio Scandurra, Panatteri o i centrocampisti. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo”. A seguire il video con l’intervista al calciatore.
