De Juliis: “Cuore a metà. Castaldo può essere decisivo”

AVELLINO CALCIO – E’ combattuto Emiliano De Juliis. Non fa pronostici alla vigilia del derby tra Avellino e Nocerina. Per il pescarese ricordi piacevoli sia in biancoverde che tra le fila dei molossi. Un guerriero in mezzo al campo. Adesso fa l’osservatore per l’Atalanta grazie ad una chiamata di Pierpaolo Marino. Di recente è stato avvistato visto al “Partenio-Lombardi” e al “San Francesco”: 49 presenze da calciatore con la maglia biancoverde, 93 e quattro reti co…

AVELLINO CALCIO – E’ combattuto Emiliano De Juliis. Non fa pronostici alla vigilia del derby tra Avellino e Nocerina. Per il pescarese ricordi piacevoli sia in biancoverde che tra le fila dei molossi. Un guerriero in mezzo al campo. Adesso fa l’osservatore per l’Atalanta grazie ad una chiamata di Pierpaolo Marino. Di recente è stato avvistato visto al “Partenio-Lombardi” e al “San Francesco”: 49 presenze da calciatore con la maglia biancoverde, 93 e quattro reti con quella rossonera. E proprio con un suo gol diede un grosso dispiacere all’Avellino nel 2001: 1-0 il finale. Una rete che interruppe la striscia di 17 risultati utili consecutivi conseguiti dai lupi di Ammazzalorso. “Il mio cuore è diviso a metà -afferma l’abruzzese-. Sono stato molto bene in entrambe le piazze. Nutro molto affetto per entrambe le città e mi auguro che alla fine possano salire a braccetto in B. Non me la sento di privilegiare una squadra su un’altra. Di sicuro sono le due formazioni che meritano maggiormente l’accesso alla cadetteria. Il tifo, la passione, la storia che accompagnano Avellino e Nocerina non li scopro di certo io”. L’ex guerriero del centrocampo irpino prosegue ancora: “ Nel caso di vittoria dei lupi il campionato può definirsi chiuso, se la spunta la Nocerina i giochi si riaprono. Ho avuto modo di vedere il Latina in Coppa Italia contro il Lecce e mi è sembrato in netto calo. L’unica formazione che può impensierire le due campane è il Perugia. Gli umbri sono allenati da Camplone con cui ho giocato a Pescara. Posso dire che è il vero valore aggiunto dei grifoni. Così come Rastelli e Auteri sono una garanzia per le loro squadre”. E su come si affronta il derby: “Queste sono partite dove ogni singola giocata può essere determinante. Nell’Avellino penso che Castaldo possa essere l’arma in più. Mentre tra le fila rossonere possono essere De Liguori e Bruno gli elementi fondamentali”.

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