Dopo il no di De Vizia serve solo un miracolo

Dopo il no di De Vizia serve solo un miracolo
Sono forse le ultime ore di vita dell’Us Avellino. Dopo il no dell’imprenditore De Vizia, che ha manifestato il suo disinteresse a entrare in campo e a investire per l’Us Avellino, e l’ennesimo comunicato di Pugliese, che afferma di non volere iscrivere la squadra al campionato di serie C, davvero l…

Dopo il no di De Vizia serve solo un miracolo

Sono forse le ultime ore di vita dell’Us Avellino. Dopo il no dell’imprenditore De Vizia, che ha manifestato il suo disinteresse a entrare in campo e a investire per l’Us Avellino, e l’ennesimo comunicato di Pugliese, che afferma di non volere iscrivere la squadra al campionato di serie C, davvero le speranze sembrano terminate. A meno di miracoli degli ultimi minuti, davvero improbabili, stamattina nella conferenza stampa annunciata il sindaco Galasso e l’assessore Biazzo renderanno pubbliche sia le loro iniziative per salvare la squadra sia il loro naufragio. Nulla da fare, insomma. L’agonia della gloriosa squadra sembra ormai al termine. Dopo quasi cento anni il calcio ad Avellino conosce la sua pagina più nera.

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