Ancora insieme. Dieci anni di Entella. Un record che racconta un legame forte, vero, profondo, raro nel calcio di oggi.
Andrea Paroni ha rinnovato il suo contratto con la Virtus Entella per altre due stagioni. Il giocatore ha scelto di continuare la sua avventura in biancoceleste iniziata in serie D e costellata da tanti momenti bellissimi. Andrea ha dimostrato di sposare in toto il dna della nostra società, evidenziando qualità tecniche, valori morali e uno spiccato senso di appartenenza.
Partecipe alla causa, capace di dare un prezioso contributo, mettendo ogni giorno esperienza, buon senso, serietà e un contagioso entusiasmo al servizio del gruppo e dei più giovani.
Per questo la sua firma sul nuovo contratto e’ stata accolta con soddisfazione e orgoglio dal presidente Antonio Gozzi e da tutta la famiglia Entella.
“Paroni è diventato una bandiera – sottolinea il presidente – E’ il giocatore più longevo della mia gestione, a dimostrazione di come l’Entella punti forte su quei calciatori che credono nel nostro modo di fare calcio.
Dieci anni in biancoceleste, una storia bellissima che custodisce sentimenti autentici, fedeltà, passione, spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia da parte di un ottimo calciatore, ma soprattutto di un grande uomo a cui saremo sempre riconoscenti. Orgoglioso di Andrea, uno di noi”.
“E’ motivo di grande orgoglio per me continuare a vestire la maglia dell’Entella – dichiara un emozionato Andrea Paroni – Questo è stato un rinnovo più ragionato rispetto a quelli delle passate stagioni. Prima giocavo sempre, quindi rinnovavo per prolungare un percorso professionale consolidato.
Ora sono due anni che gioco meno e ho dovuto riflettere a fondo sul mio futuro. L’idea di lasciare l’Entella da ‘non protagonista’ – dopo tutti gli anni splendidi passati a Chiavari – mi dispiaceva, così ho deciso di restare e continuare il mio percorso professionale e di vita qui a Chiavari, con l’intento di guadagnare maggiore spazio in squadra.
Mi giocherò le mie carte, conscio del fatto che la sana competizione non può far altro che giovare all’intero gruppo. Darò il massimo a partire dal ritiro estivo ma è un atteggiamento che l’intera Entella dovrà mostrare.
Quest’anno sarà un campionato particolarmente difficile perché le squadre arrivate dalla Serie A e dalla Lega Pro sono tutte società con piazze blasonate – cluclude – sia Paroni che l’Entella dovranno dimostrare di saper tirare fuori gli artigli per far emergere tutto il loro valore”.