Fresta: “Avellino è la mia emozione. A maggio faremo festa”

AVELLINO CALCIO – Certi amori non finiscono mai. Il legame tra Totò Fresta e l’Avellino è indissolubile. Da tanti è considerato l’ultima bandiera biancoverde, da molti il giocatore che ha fatto avvicinare molti giovani tifosi al lupo, a cavallo tra il 93 e il 2002 . Ha indossato le maglie di Cosenza, Juve Stabia, Savoia, Taranto e Como, ma il rapporto con Avellino con l’irpinia è diverso. Romano di nascita, piemontese d’adozione, avellinese ne…

AVELLINO CALCIO – Certi amori non finiscono mai. Il legame tra Totò Fresta e l’Avellino è indissolubile. Da tanti è considerato l’ultima bandiera biancoverde, da molti il giocatore che ha fatto avvicinare molti giovani tifosi al lupo, a cavallo tra il 93 e il 2002 . Ha indossato le maglie di Cosenza, Juve Stabia, Savoia, Taranto e Como, ma il rapporto con Avellino con l’irpinia è diverso. Romano di nascita, piemontese d’adozione, avellinese nel cuore. E’ la sintesi del personaggio Fresta. “Quest’anno ho assistito alla gara vinta a Prato – afferma intercettato al telefono – . In quell’occasione ho detto che l’Avellino aveva tutte le carte in regola per staccare il biglietto promozione direttamente. E’ stato molto bello riabbracciare i tifosi. Rivedere tanti amici”.
L’ultimo successo nel derby rafforza questa convinzione: “La vittoria contro la Nocerina ha di sicuro dato una bella spinta verso la B. Rastelli è un tecnico preparato e ci sono dei giovani interessanti, come Zappacosta, Izzo e Angiulli. Adesso, la gara di Gubbio. Una partita che in caso di tre punti darebbe ulteriore slancio, considerando che le dirette concorrenti hanno un calendario molto più duro. Ho visto una squadra forte e ben allenata, sono certo che al termine della stagione faremo festa”.
E proprio a maggio ritornerà per il centenario del lupo: “Sono felice di prendere parte a questo evento. L’affetto che nutro per la gente dell’irpinia è inspiegabile. Sarà bello ed emozionante ritornare ad Avellino. Ora, però bisogna pensare a queste ultime cinque partite. La squadra è attesa da gare difficili. Ogni sfida sarà una finale, quindi nessun calo di concentrazione. Ci vediamo a maggio per la doppia festa…”.

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