AVELLINO CALCIO – Quello tra Ciro Ginestra (33) e l’Avellino è un matrimonio che si può fare, un pezzo da novanta per una squadra che vuole occupare un posto nella zona alta della classifica. Un amore dichiarato da tempo nei confronti dell’attaccante che piace al sodalizio irpino e che anche in passato è stato vicinissimo ai lupi ( in particolar modo nella stagione 2004-2005). I biancoverdi oltre che con il Benevento dovranno vedersela anche con la Cremonese che nelle ultime ore si è fatta sotto, ma la voglia di regalare questo elemento a Massimo Rastelli è tanta e la dirigenza proverà in tutti i modi a trovare una intesa. 21 gol quest’anno a Sorrento per l’attaccante di Pozzuoli che in Prima Divisione ha sempre fatto bene: indossando anche le maglie di Perugia, Gallipoli, Spal, Padova, Frosinone e Modena. 106 gol in Prima Divisione e 20 in cadetteria. Per lui anche 6 presenze in massima serie con la maglia del Venezia nella stagione: “Ho un altro anno di contratto a Sorrento – afferma il calciatore intercettato telefonicamente dalla nostra redazione -. Leggevo che il presidente Gambardella non vorrebbe continuare. Io cerco un progetto serio, un progetto vincente. Però ripeto, per ora, sono legato ancora ai costieri”.
L’Avellino l’ha cercata?
“Si è una delle squadre interessate, il mio procuratore Zavaglia sta parlando con la dirigenza. E’ un interesse che mi fa sicuramente piacere”.
Quindi quella irpina è una destinazione gradita?
“Sicuramente è una grande piazza, una città calcisticamente importante. Competente che ha vissuto la serie A. La società biancoverde punta ad un campionato da vertice: storia e blasone non li scopro certo io. Poi è stato scelto un tecnico preparato come Massimo Rastelli”.
Si punta ad un torneo importante questo potrebbe essere un motivo in più?
“Certamente, c’è una tifoseria esigente. Un pubblico che ti carica e che ha voglia di arrivare in alto. Mi ritroverei in un situazione ottimale per esaltare le mie doti. Anche se il mercato è ancora lungo”.